Il 28 dicembre è morto a Roma, all’età di 85 anni, Ennio Baldassarri, testimone dell’eroico sacrificio del vice brigadiere medaglia d’oro al valore militare Salvo D’Acquisto avvenuto, nel corso del secondo conflitto mondiale, a Torre di Palidoro vicino a Roma, il 23 settembre 1943.
Baldassarri, all’epoca appena tredicenne, faceva parte di un gruppo di 22 persone catturate da un drappello di soldati tedeschi e condotte alla Torre di Palidoro per essere giustiziate quale rappresaglia per la morte di un loro commilitone, avvenuta il giorno precedente a seguito dell’esplosione di un ordigno. I prigionieri furono costretti a scavarsi una fossa che sarebbe servita a contenerne i corpi, dopo la fucilazione collettiva. D’Acquisto, intuendo le intenzioni dei nazisti, decise di autoaccusarsi, immolando la sua giovane vita in cambio di quella di 22 innocenti, tra cui Baldassarri (nella foto Ansa un gruppo di testimoni dell’eccidio davanti alla Torre di Palidoro).

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