In consiglio comunale è stato votato oggi il nuovo Regolamento di igiene urbana. E come rivela l’assessore all’Ambiente Roberto Cini: “E’ stato previsto che ai titolari di imprese in possesso di una concessione o autorizzazione rilasciata dall’amministrazione comunale per l’esercizio di attività commerciale o similare, sarà applicata quale sanzione amministrativa accessoria, la sospensione dell’attività per una durata minima pari a 1 giorno e una durata massima pari a 10 giorni, a seconda della gravità dell’infrazione contestata in caso di violazione del divieto di abbandono o deposito di rifiuti e di immissione di rifiuti in acque superficiali e sotterranee, e in caso di mancato ripristino dello stato dei luoghi conseguente all’infrazione contestata”.

Pugno di ferro quindi nei confronti degli esercenti come dei gestori di concessioni pubbliche: “Stiamo quindi continuando a potenziare gli strumenti che ci permettono di intervenire per migliorare la raccolta differenziata, non solo a Parco Leonardo ma su tutto il territorio: da oggi le attività commerciali che non collaborano in modo fattivo nella raccolta differenziata, e che quindi non rispettano i cittadini e l’ambiente, saranno non solo sanzionate ma anche chiuse”, aggiunge Cini. Che ritorna sul problema che affligge la zona di Parco Leonardo a Fiumicino: “Posso affermare con certezza che, a proposito di raccolta differenziata, il quartiere di Parco Leonardo, rispetto a come lo abbiamo trovato al nostro insediamento nel giugno 2013, è davvero migliorato moltissimo – assicura l’assessore – Per questo voglio fare un  plauso alla maggioranza dei cittadini del quartiere, perché dopo le difficoltà iniziali, hanno dimostrato cura e attenzione per la località in cui vivono. E questo è un sentimento comune in tanti luoghi del nostro territorio. Certo, ci sono ancora delle criticità, soprattutto nei pressi di via Giulio Romano, ma esse sono quasi esclusivamente connesse alle attività commerciali che si trovano nei pressi e che monitoriamo costantemente. Si tratta di poche attività, le stesse che fin dall’inizio hanno creato problematiche e che più volte sono state sanzionate”.