L’assessore ai Lavori Pubblici Angelo Caroccia interviene sul tema dei canoni ricognitori sollevato dal Movimento 5 stelle: “Nel 2014 abbiamo incassato dai canoni non ricognitori un milione e mezzo di euro circa e altrettanti nel 2015. Per il 2016 si tratta di un adeguamento delle tariffe e non di una nuova istituzione. Sappiamo quindi perfettamente cosa sono i canoni non ricognitori e quali sono i loro effetti sul bilancio comunale. Per cui non riesco proprio a capire a cosa alluda la consigliera Velli, quando dice che ci siamo mossi solamente dopo la mozione presentata dal Movimento 5 Stelle. Non è affatto così. Ribadisco l’importanza delle entrate derivanti dalle occupazioni per le erogazioni di servizi pubblici che comportano l’utilizzo di suolo e sottosuolo pubblico a favore esclusivo di singole aziende. Ci stavamo lavorando già da tempo, tanto che c’è una delibera, pronta per essere sottoposta all’approvazione del Consiglio Comunale che stabilisce le tariffe annue. Queste sono pari a 0,75 euro per linee sotterranee, fibre ottiche, condutture di linee elettriche o telefoniche e condutture per il trasporto di olii e carburanti o reti di servizio di qualsiasi tipo. La tariffa massima è di 100 euro al metro quadro in caso di occupazione permanente di area per l’installazione di stazioni radio per la telefonia mobile, di aree per impianti e depositi di olii e carburanti o di servizio di qualsiasi genere”.