“Si è conclusa nella giornata odierna la seduta urgente del Consiglio Comunale di Fiumicino, convocata per discutere e deliberare sulla proroga tecnica del servizio di gestione dei tributi locali affidato alla società Fiumicino Tributi S.p.A. La decisione si è resa necessaria per garantire la continuità del servizio ai cittadini, considerato che la scadenza dell’attuale affidamento è fissata per oggi, 30 giugno 2025″.

 “Il nostro dovere è quello di assicurare ai cittadini la continuità di un servizio essenziale come quello della gestione dei tributi locali – ha dichiarato il Sindaco. – Per questo abbiamo convocato una seduta urgente del Consiglio, in modo da adottare in tempo utile la delibera di proroga tecnica. Rimandare a domani avrebbe significato esporre l’ente a un rischio concreto di interruzione del servizio.”

Il Sindaco ha inoltre espresso i ringraziamenti al Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti e al Consiglio di Amministrazione della Fiumicino Tributi S.p.A., per il lavoro svolto con competenza e senso di responsabilità. “Questa amministrazione non si ferma – ha ribadito il sindaco – Proseguiamo con determinazione l’azione amministrativa, politica e culturale che ha dato forza al mandato ricevuto dai cittadini”.

Fonte: Ufficio Stampa del Comune

L’opposizione: “Caos in Comune, abbandoniamo l’Aula”

“Caos in Consiglio comunale. Abbiamo abbandonato l’Aula perché non siamo stati messi nelle condizioni di portare il nostro contributo alla discussione dell’unica delibera all’Odg, su 5 delibere decise dalla Capigruppo. Abbiamo inviato al protocollo tutta una serie di emendamenti che non è stato possibile discutere perché gli uffici del protocollo erano chiusi, come ogni lunedì e come ben noto anche a chi convoca il Consiglio comunale.

Tra l’altro la delibera da votare mancava il un parere tecnico del Collegio dei Revisori dei Conti, un parere fondamentale per dare il voto favorevole in Aula, e che proprio per questo è dovuto intervenire il Presidente del Consiglio dei Revisore in Aula. A nostro parere, in mancanza di adeguate garanzie e in mancanza della volontà di dare atto al lavoro delle opposizioni abbiamo deciso abbandonare l’Aula”.

Fonte: Ufficio Stampa Consiglieri Comunali di opposizione

La replica della maggioranza: “In Consiglio comunale garantito il rispetto del regolamento”

In merito alle dichiarazioni rilasciate dai gruppi di opposizione, si ritiene necessario chiarire quanto accaduto nella seduta del Consiglio comunale odierna, riportando l’esatta sequenza dei fatti e sottolineando il pieno rispetto del regolamento vigente. “Gli emendamenti non sono stati discussi non per volontà politica, ma per una mancata collaborazione da parte dei consiglieri di opposizione che, invece di consegnare la documentazione protocollata, hanno assunto un atteggiamento di ostruzionismo e non consono ad una seduta consiliare. – dichiara il Presidente del Consiglio Comunale, Roberto Severini. – Come stabilito dal regolamento, all’art. 69, infatti, emendamenti, ordini del giorno e sottoemendamenti devono essere presentati per iscritto, firmati e depositati sul banco della Presidenza, affinché possano essere distribuiti ai Presidenti dei gruppi consiliari. – aggiunge Severini – Ho più volte invitato l’opposizione a presentare gli emendamenti direttamente in aula, nonostante non fossero stati trasmessi alla segreteria della presidenza. È emersa però una chiara mancanza di volontà nel collaborare e nel discutere proposte che loro stessi definivano utili alla collettività. Hanno preferito anteporre questioni di principio all’interesse concreto dei cittadini.”

“Inoltre in aula sono intervenuti, a garanzia della legittimità dell’atto e della trasparenza dell’iter, sia il Segretario Generale che il Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti, il quale ha fornito chiarimenti in merito alla proposta di delibera. “L’abbandono dell’aula da parte dei consiglieri di opposizione appare come una scelta strumentale, che non tiene conto del lavoro svolto dagli organi tecnici e istituzionali a tutela della correttezza procedurale. Ribadisco il mio l’impegno da Presidente a rispettare le regole democratiche, garantendo sempre confronto e partecipazione, ma nella rigorosa osservazione delle procedure che rendono efficace e legittima l’attività consiliare”.

Fonte: Ufficio Stampa del Comune