Il Tar del Lazio a fine marzo si è pronunciato bocciando il ricorso presentato dalle imprese contro Autostrade del Lazio e Consorzio Stabile Sis che si sono aggiudicate la gara d’appalto per la realizzazione dell’autostrada Roma – Latina e la bretella Cisterna – Valmontone. Secondo il Tar non c’è nulla di irregolare nell’affidamento dei lavori. Del progetto, il “ Corridoio Tirrenico meridionale”, si parla da molti anni ma all’inizio del 2014 il Ministero delle Infrastrutture aveva approvato lo stanziamento dei fondi e il piano per la sua costruzione. Un’opera dal costo complessivo di 2,7 milioni di euro bloccata per i ricorsi delle società che avevano perso la gara e che ora, dopo il pronunciamento del Tar, torna prepotentemente alla ribalta.
Sarà la volta buona? L’intervento avrà effetti anche per Fiumicino, il Corridoio Tirrenico meridionale è costituito infatti dall’insieme delle infrastrutture di trasporto intese ad assicurare efficienti e moderni collegamenti lungo la costa tirrenica attualmente servita da un sistema viario con caratteristiche disomogenee. Il progetto integrato è costituito dal completamento del suddetto Corridoio, tra l’autostrada A12 (Roma-Fiumicino) e Latina Nord con un collegamento autostradale a pedaggio e dalla bretella trasversale Cisterna – Valmontone di collegamento dell’area pontina all’A2 Roma – Napoli, che presenta le medesime caratteristiche.
Il costo complessivo del progetto integrato assomma a 2.728 milioni di euro di cui il 40% a carico della finanza pubblica. Il tratto A12 (Roma – Fiumicino) – Roma (Tor de Cenci) rappresenta il completamento del corridoio intermodale integrato in direzione della autostrada A12. Il progetto definitivo è costituito per circa 5 km da un tracciato che ripercorre quello approvato nel progetto preliminare e per circa 7 km. da un tracciato in variante che, in risoluzione della prescrizione apposta dal CIPE (Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica) raggiunge direttamente la A12 allo svincolo sulla Roma Fiumicino. Si tratta di una autostrada con due corsie più emergenza per senso di marcia.
Fin qui la parte tecnica, perché poi c’è l’analisi degli effetti dell’opera. Oggi per arrivare da Roma al mare di Sabaudia o San Felice Circeo non ci sono alternative alla Pontina. Che in determinati momenti rappresenta un bel problema per i flussi di traffico molto congestionati. Quando domani ci sarà una comoda autostrada che dalla capitale porterà migliaia di automobilisti in tutta tranquillità sulla spiaggia di “Saporetti” e colleghi a Sabaudia, le cose cambieranno anche per l’offerta sul litorale romano. Non sarà un passaggio indolore e le conseguenze potrebbero essere notevoli per che è da sempre abituato a mangiare uno spaghetto con le vongole nella comoda e vicina Fiumicino