Materassi, tende, lettini, ma anche credenze con tavolini da pranzo. C’era un vero e proprio accampamento all’interno della macchia mediterranea che si trova a pochi metri dal lungomare compreso tra il ponticello ciclabile di Maccarese e Passoscuro. Sgomberato ieri l’altro, 27 luglio, dagli uomini della Maccarese spa, proprietaria dei terreni, scortati dai carabinieri della stazione di Fregene. Una baraccopoli creata dagli ambulanti nord africani che di giorno vendono merce di ogni tipo lungo la spiaggia e che poi al tramonto, invece di tornare alle basi di partenza nei vari punti di smistamento, rimangono a dormire nell’area di Riserva integrale del Parco con sistemazioni di fortuna. Una ventina i rifugi trovati nella macchia, i più organizzati avevano montato piccole tende colorate con all’interno materassini o tappeti. Altri si si accontentavano di materassi o lettini pieghevoli.
Abbiamo sbaraccato ma tra una settimana tutto tornerà come prima – dice Silvio Salera, amministratore delegato della Maccarese spa – è una massa di povera gente che cerca di guadagnarsi la giornata. Il fenomeno andrebbe controllato a monte, una volta arrivati qui poi c’è ben poco da fare”.