“Il sindaco Montino s’è accorto presto del problema rifiuti”. È quanto dice il consigliere comunale William De Vecchis. “Evidentemente è un po’ che non legge i giornali: sono mesi e mesi che le associazioni del nord del Comune (Crescere Insieme, Piccolo Borgo, Rifiuti Zero, Comitato Granaretto) denunciano questa situazione finendo sempre per essere bollate come “rompiscatole” e “strumentali” – sottolinea De vecchis –  Il sopralluogo con tanto di fotografo al seguito del primo cittadino oltre a essere l’ennesima occasione per strappare un articolo di stampa, testimonia se non altro che quelle associazioni avevano ragione e che il problema c’era e c’è tuttora. Le segnalazioni di discariche abusive che sono arrivate al comune, ben 218, sono lì a evidenziarlo: un record. Sono mesi che andiamo avanti a colpi di spot: l’ordinanza anti degrado che avrebbe dovuto trasformare Fiumicino in una novella Miami, le guardie ambientali che dovevano debellare il problema dell’abbandono indiscriminato dei rifiuti e ora l’altra geniale intuizione, spostare i cassonetti altrove che non sortirà altro effetto se non trasferire il problema un po’ più in là. Noi una soluzione l’avevamo messa sul tavolo: videosorveglianza come accadde in quasi tutti i comuni del Lazio governati dal centrodestra o centrosinistra indifferentemente, non ultima Roma. Il sindaco ha preferito altre soluzioni che a conti fatti non hanno dato alcun risultato. Le telecamere non avrebbero forse debellato il problema al cento per cento, ma funzionato da deterrente sì, anche contro prostituzione, che al di là degli spot è tornata prepotente sulle nostre strade (a proposito come mai il sindaco non ha mai rinnovato l’ordinanza anti-prostituzione?), e contro gli episodi di microcriminalità. Ma tanto si sa l’unica loro preoccupazione è mettersi in posa a favore di fotografo e tentare di dare la colpa agli altri, come faranno anche questa volta. Risolvere i problemi però, quello guai”.