“L’Aeroporto di Fiumicino rimane una zona franca dove l’illegalità nel trasporto persone regna sovrana. Di nuovo numerosi “battitori” offrono, all’interno dell’area degli arrivi, un trasporto taxi che risulta totalmente abusivo. Tutto questo sotto gli occhi delle telecamere di controllo e degli addetti alla sicurezza. Nonostante i proclami del sindaco Marino e dei suoi consiglieri e del direttore dell’aeroporto, questa importante porta alla Capitale è ancora in mano all’illegalità. Ci troviamo in situazioni di illegalità già nel vedere gli NCC, provenienti dagli altri comuni, che sostano vuoti in lunghe file, in attesa di agganciare qualche ignaro turista, nonostante la legge preveda che questi possano operare solo nel comune che ha rilasciato l’autorizzazione”. Così dichiarano in una nota congiunta Fabrizio Santori, consigliere regionale del Lazio e Maurizio Berruti, vice presidente Federlavoro Servizi Confcooperative Regione Lazio. “A Roma si chiudono le strade con una demagogia che ignora le peculiarità della Capitale, si chiudono i negozi soffocati dall’abusivismo commerciale sempre più invasivo, si riducono le risorse per il sociale e Marino si preoccupa soltanto di tutelare extracomunitari e rom. Presto partiranno iniziative per chiedere al sindaco Marino di dimettersi, Roma e i romani non ne possono più”, conclude la nota.