La Regione Lazio ha approvato l’elenco dei beni agricoli che rientrano nella Banca della terra. Si tratta di 5mila terreni agricoli o a vocazione agricola che rientrano nella disponibilità della Regione Lazio, non utilizzati per altre finalità istituzionali, e che possono essere valorizzati attraverso lo strumento della Banca delle terre agricole.  È questa un’occasione importante per la valorizzazione, la promozione e il sostegno del territorio rurale e per la creazione di nuove opportunità imprenditoriali, soprattutto giovanili, in agricoltura. Grazie alla convenzione con Ismea, l’ente economico del Ministero dell’Agricoltura, sarà possibile proprio incrementare l’efficienza delle imprese agricole e favorire l’attivazione della multifunzionalità delle imprese stesse. Nel comune di Fiumicino figurano terreni a Palidoro, Castel di Guido e a Isola Sacra.
“Anche la Regione Lazio −  dice Alessandra Sartore, Assessore al Bilancio, Demanio e Patrimonio − si è dotata della Banca dei terreni agricoli. Un’opportunità per chi cerca terreni da poter coltivare di accedere facilmente al database e di avanzare una proposta d’acquisto o di affitto a seguito dell’avviso pubblicato dalla Regione; ai conduttori dei fondi rustici di prorogare i propri contratti e ai giovani, questa è una grande novità, di presentare una domanda per l’avvio di un’impresa agricola. Il 55% dei terreni non oggetto di rinnovo dei contratti è infatti destinato alla locazione di giovani tra i 18 e i 40 anni di età con la possibilità di agevolazioni tramite Ismea. È stato un lavoro lungo, ma oggi possiamo dire che esiste la Banca della terra con 8.000 ettari di terreni dislocati su tutto il territorio regionale e in particolare nell’Agro Romano”.

L’elenco completo della Banca della terra è consultabile al link: http://www.regione.lazio.it/binary/rl_personale_demanio/tbl_news/Banca_della_terra.pdf