“Com’è noto, il mio assessorato sta studiando alcune misure per istituire zone pedonali davanti alle scuole per facilitare l’entrata e l’uscita quotidiane dagli istituti. Il progetto è già partito, in via sperimentale, a Fregene riscuotendo un certo successo tra i genitori – dichiara l’assessore alla Scuola Paolo Calicchio – Nell’ambito di questo progetto alcune realtà attive sul territorio (comitati, associazioni ecc.) si sono proposte di raccogliere firme tra i residenti perché sia un’iniziativa condivisa.  – prosegue Calicchio – E’ successo anche in una località comunale dove una giovane donna, animata da un forte senso civico, ha iniziato a raccogliere le firme. Guarda caso, proprio nei giorni di questa attività, qualche incivile ha deciso di intimidirla facendole trovare sull’auto una gran quantità di peni finti. Un gesto vile e sessista, oltre che violento – prosegue Calicchio – non servono i lividi perché un gesto sia classificato come violento. Un atto che proprio in una giornata come questa va denunciato e condannato senza se e senza ma. La violenza sulle donne assume diverse forme e a nessuno passi per la testa di minimizzare fatti del genere. Ho deciso, di mia iniziativa, di chiedere la sospensione della raccolta firme perché nessuno deve essere esposto a violenze simili per avere sposato un’iniziativa dell’amministrazione – sottolinea Calicchio -. Quello che non sospenderemo, invece, è il progetto delle aree pedonali che proseguirà in tutte le località dove lo riterremo utile, in collaborazione con la Polizia Locale e il delegato del Sindaco alla Sicurezza Parente. Ribadisco la mia ferma condanna a quanto accaduto – conclude l’assessore – che ci chiama tutti in causa in quanto cittadini di questo Paese”.