Un Comune da commissariare. È questa l’opinione dei consiglieri comunali d’opposizione Mauro Gonnelli e William De Vecchis dopo l’approvazione della manovra finanziaria di assestamento di bilancio per il 2015 nel consiglio comunale del 30 novembre. “Venti milioni di rosso in tre anni. Lo dicono i revisori dei conti – dichiarano i due consiglieri – organo extrapolitico chiamato a giudicare i bilanci delle amministrazioni. Da zero euro di anticipazioni di cassa nel 2012 si è passati a venti milioni di nel 2015. Prestiti contratti senza che alcuna opera promessa in campagna elettorale sia stata realizzata. Niente sottopasso, niente scuole o asili, nessuna struttura primaria e nessun potenziamento dei servizi per le famiglie. Ne conviene che l’assestamento di bilancio 2015 sia l’ennesimo flop di una maggioranza brava a parlare, molto meno ad amministrare. Il quadro fatto emergere dai revisori dei conti è da brividi. Peggioramento degli equilibri di cassa determinato da una bassa percentuale di riscossione delle entrate e un sensibile incremento delle spese. Anticipazioni di cassa (prestiti) utilizzate come strumento di finanziamento e non coincidente con le previsioni normative. Aumento dei crediti di dubbia esigibilità. Equilibri raggiunti solo grazie a entrate a spese aventi carattere di eccezionalità. Una situazione, continuano i revisori dei conti, tale da rendere estremamente fragile la previsione del permanere degli equilibri di casse negli anni. È chiaro che  – concludono Gonnelli e De Vecchis – il presente e soprattutto il futuro non siano rosei. La dimostrazione è che sindaco e molti consiglieri abbiano abbandonato l’aula non approvando un bilancio passato con numeri esigui e che ha salvato il comune dal commissariamento a oggi unica soluzione per ridare dignità a questo comune”.