La nuova iniziativa del Sindaco Montino lascia basiti e amareggiati. In un momento in cui i ragazzi si sentono spaesati e senza una guida ferma a cui credere, causa anche della giustificata disaffezione alla politica che non riesce a trasmettere sicurezza e certezze, ci vogliono togliere anche uno dei nostro valori fondamentali: la famiglia. Per famiglia noi intendiamo una madre e un padre che ci supportano e ci aiutano nel corso di tutta la nostra vita. Pretendiamo che non ci sia tolto il diritto di poter crescere con una mamma e un papà in un contesto sociale in cui queste due fondamentali figure debbano essere considerate come necessarie al buon sviluppo del bambino. Inoltre, come ragazze e donne, ci sentiamo svilite e calpestate dal riconoscimento di figli nati attraverso utero in affitto. Siamo donne non siamo oggetti da poter affittare. La disperazione di alcune povere ragazze non dovrà mai essere strumento per soddisfare l’egoismo di chi pretende un figlio come fosse un animale domestico, altrimenti non potremmo definirci una società civile, ma una società materialista. Tante femmine hanno lottato prima di noi coraggiosamente per ottenere il diritto all’aborto o il divorzio e noi combatteremo per evitare il fenomeno dell’utero in affitto. Siamo a favore del riconoscimento delle coppie di fatto: ogni adulto può decidere con chi vivere e come vivere. Un adulto appunto, non un bambino. Ci rifiutiamo di appoggiare qualsiasi iniziativa possa ledere sia la normale crescita di un bambino sia la vita delle donne.

Associazione giovanile ‘Rivoluzione Giovane’