La prima, storica vittoria in A2 arriva e ha il sapore dolcissimo dell’ambrosia, la bevanda degli dei. Il PalaFersini, agghindato a festa come sempre, si trasforma dall’Ade all’Olimpo in quaranta minuti. Fuoco e fiamme prima per ammansire una bellissima e indiavolata Augusta, seconda in classica. Applausi e cori poi per i dodici eroi. Tre punti epici, che sanno di impresa. Tre punti sudati, faticosi come una delle sette fatiche di Ercole. Ma belli e cercati e per questo ancora più preziosi. Tre punti d’oro, con le doppiette di Moreira e Luiz e i golassi di Emer e Marchetti. Tre punti che tolgono la Banda Sannino dalle sabbie mobili e restituiscono un sorriso a un ambiente mortificato dalla sfiga. “La prima finale è andata. Ora ne abbiamo altre. Ci godiamo questi tre punti e lavoreremo tanto in settimana sapendo che non abbiamo ancora fatto nulla”. Sannino se la gode. Dopo quattro settimane nerissime una mezza luce. Lui però non s’esalta né si rilassa: “È stata una battaglia. Una bellissima partita, credo che il PalaMirkoFersini si sia divertito come al solito. Questa volta per fortuna ha anche gioito ed esultato. Avevamo di fronte una grande squadra con un ottimo roster. Conoscevamo la loro tattica di giocare molto con il portiere di movimento. C’hanno dato molto filo da torcere. Noi? Abbiamo fatto la stessa grande prestazione che ho visto contro Policoro e Belvedere, questa volta il risultato è arrivato. È una categoria nuova per tutto l’ambiente, questo non dobbiamo mai dimenticarlo. Ora dobbiamo vincere le prossime due partite per toglierci dalle sabbie mobili e tornare a giocare con un pizzico in più di tranquillità”. Sabato il Torrino: non sarà una sfida facile. “La loro classifica non deve ingannare. Hanno perso tutte le partite di misura, con un gol di scarto, sono complicati da affrontare. Non bisognerà prenderla sotto gamba. Dobbiamo vincere stando attenti alle ammonizioni, la rosa è già cortissima. L’infortunio di David Patrizi è l’ennesima maledizione di una stagione che continua a non sorriderci. È un grande professionista e uno splendido ragazzo, a lui va il nostro in bocca al lupo e il nostro grande abbraccio: tornerà presto e ancora più forte”. Tra acciaccati, squalifiche e infortuni la rosa si fa corta: “Ma ci rimbocchiamo le maniche – dice Sannino -. Sono felice per l’esordio positivo di Andrea Basile. È un ragazzo giovanissimo, entrare in una partita del genere non era per niente facile. Ha fatto dei grandi interventi. Puntiamo tanto su di lui”.