Si è svolta ieri a Fiumicino la tradizionale Festa dell’Assunta presso la parrocchia di Santa Maria Porto della Salute in via Torre Clementina. La messa è stata presieduta dal parroco padre Leonardo Ciarlo, la tradizionale processione a mare ha visto la partecipazione del vescovo della Diocesi di Porto Santa Rufina Gianrico Ruzza, del vicesindaco Ezio Di Genesio Pagliuca e, tra gli altri, della consigliera regionale Michela Califano, dei consiglieri comunali Angelo Petrillo, Mario Baccini, Alessio Coronas e Federica Poggio, di autorità civili e militari.

La Sacra immagine della Madonna, come da tradizione, è stata imbarcata su un peschereccio e portata al largo. A fare da cornice decine di imbarcazioni ed unità militari, e dalla barca una corona è stata lanciata a mare dalla Capitaneria di Porto.

“Siamo tornati – dice il vicesindaco di Fiumicino Ezio Di Genesio Pagliuca – a celebrare tutti insieme la nostra tradizionale Festa dell’Assunta.

Dopo la messa nella parrocchia di Santa Maria Porto della Salute in via Torre Clementina, presieduta da padre Leonardo Ciarlo, abbiamo rivissuto finalmente la storica processione a mare che ha visto la partecipazione anche del vescovo della Diocesi Suburbicaria di Porto-Santa Rufina, Gianrico Ruzza, oltre alle istituzioni, le forze dell’ordine e al comitato festeggiamenti.

È una festa davvero significativa per il territorio, soprattutto per la comunità di Fiumicino. E avendo sempre vissuto questi momenti sin da bambino, questo giorno per me ha sempre un significato particolare.

Ma ancor più bello è stato vedere così tanta partecipazione per una festa che mette in rete le forze buone della nostra città, attirando tanti cittadini, anche di comuni limitrofi e moltissimi turisti.

Ringraziamo il parroco della parrocchia Santa Maria Porto della Salute, padre Leonardo Ciarlo, Monsignor Gianrico Ruzza, vescovo della Diocesi Suburbicaria di Porto-Santa Rufina, la consigliera regionale Michela Califano, i consiglieri comunali Angelo Petrillo , Mario Baccini, Alessio Coronas, Federica Poggio e tutte le autorità civili e militari che hanno partecipato”.