È morto a Roma il regista Carlo Vanzina. A dare la notizia sono la moglie Lisa e il fratello Enrico. “Nella sua amata Roma, dov’era nato, ancora troppo giovane e nel pieno della maturità intellettuale, dopo una lotta lucida e coraggiosa contro la malattia – si legge nella nota della famiglia – ci ha lasciati il grande regista Carlo Vanzina amato da milioni di spettatori ai quali, con i suoi film, ha regalato allegria, umorismo e uno sguardo affettuoso per capire il nostro Paese”.
Regista, sceneggiatore e produttore, insieme al fratello Enrico che si è dedicato più alla scrittura, nato a Roma il 13 marzo del 1951, Carlo è vissuto nel mondo del cinema fin dall’infanzia, già a un anno era il piccolo Filippo in ‘Totò e le donne’ diretto dal padre. E insieme alla famiglia anche Carlo ha frequentato molto Fregene dove ha iniziato a venire fin da piccolo, in particolare al Toni.
Diplomatosi alla scuola francese Chateaubriand di Roma, Carlo inizia la carriera nel cinema nei primi anni ’70 come aiuto regista di Mario Monicelli nei film ‘Brancaleone alle crociate’ (1970) e poi ne ‘La mortadella’ (1971). Dopo aver collaborato con il padre (‘Anastasia mio fratello’, 1973) e con Alberto Sordi (‘Polvere di stelle’, 1973), nel 1976 dirige il suo primo film, ‘Luna di miele in tre’, scritto dal fratello Enrico e con protagonista Renato Pozzetto. Da allora ha realizzato, nel corso di circa quarant’anni di carriera una sessantina di film. Si va dalla scoperta di Diego Abatantuono nel 1982 (‘Eccezzziunale… veramente’ e ‘Viuuulentemente mia, entrambi del 1982’), a quel ‘Sapore di mare’ uscito in sala l’anno dopo che è sempre stato il suo film più amato e girato in gran parte proprio a Fregene allo stabilimento Il Sogno del mare.
“Ho appreso con rammarico della scomparsa del regista Carlo Vanzina. Narratore attento dell’Italia a cavallo fra gli anni ’80 e ’90, con i suoi film ci lascia un’eredità unica – ha commentato il sindaco Esterino Montino – Desidero esprimere il mio affetto e le mie condoglianze agli amici e familiari, in particolare al fratello Enrico, che insieme a lui ha saputo valorizzare e raccontare il nostro territorio, soprattutto la località di Fregene”.