“La discarica a Tragliatella è l’ennesima dimostrazione di una politica dell’improvvisazione. Il Comune di Roma non può pretendere di sanare un’emergenza che dura da più di cinque anni creando da un giorno all’altro una discarica senza regole al fianco di terreni protetti ed aree biologiche. La discarica di Tragliatella servirebbe solo a coprire temporaneamente il disastro romano producendo più danni che opportunità. Per la questione rifiuti è necessaria una pianificazione che preveda nuovi sistemi di riciclaggio, compostaggio e distruzione ecosostenibili. Nuovi impianti, tecnologicamente avanzati, vanno progettati e inseriti in un piano di sviluppo urbanistico nelle aree industriali per non inquinare quelle zone verdi che sono l’ultimo baluardo della bellezza bucolica del nostro territorio.

Ci chiediamo che senso abbia per il primo comune d’Italia gettare i rifiuti indistintamente nelle cave. Per il Comune di Fiumicino e per gli abitanti delle zone limitrofe a Tragliatella sarebbe un danno enorme, anche in termini sanitari, oltre che per una svalutazione dei terreni. Siamo al fianco dei cittadini e vogliamo che anche il Comune di Fiumicino si adoperi per sostenere le ragioni di Tragliatella e per questo chiederemo un consiglio comunale straordinario”.

Il consigliere comunale Mario Baccini