Dallo scorso lunedì, nella tarda serata, uomini e mezzi del Consorzio di Bonifica Litorale Nord di Roma hanno raggiunto Alfonsine, in provincia di Ravenna, per dare supporto nell’opera di drenaggio dell’acqua accumulata negli impianti, ed in particolare presso l’impianto idrovoro Tratturo e nel territorio di competenza del locale Consorzio di Bonifica della Romagna Occidentale.  Questa mattina molto presto sono partiti altri mezzi, sia del Consorzio di Bonifica di Roma Litorale Nord di Roma, che del Consorzio di Bonifica Lazio Sud Ovest di Latina.

Anbi Lazio aveva comunicato la disponibilità delle strutture consortili laziali per supportare i colleghi dell’Emilia Romagna, delle province di Ravenna e Forlì-Cesena, colpiti dalla catastrofe climatica, ed ora si è potuti passare ai fatti dopo il confronto e le richieste pervenute tramite Anbi Emilia Romagna, Protezione Civile emiliana e tecnici dei Consorzi di Bonifica delle cittadine più colpite.

“Dopo i colloqui con Protezione Civile e Consorzi di Bonifica – ha spiegato il Presidente del Consorzio di Bonifica Litorale Nord, Niccolò Sacchetti – abbiamo individuato i mezzi più adatti alle richieste pervenute per dare supporto utile e mirato. Il legame con il territorio ravennate da parte del nostro Consorzio rappresenta la storia del nostro consorzio e più in generale del territorio di Ostia poiché circa 140 anni fa furono proprio gli scariolanti ravennati ad effettuare la prima bonifica nei territori di Ostia che ha permesso sviluppo ed attività agricole ed imprenditoriali unitamente ai primi insediamenti urbani”.

“La situazione di allagamento – ha dichiarato il Presidente del Consorzio di Bonifica Lazio Sud Ovest, Lino Conti –  che sta colpendo l’Emilia Romagna ha richiesto un intervento tempestivo e coordinato. Abbiamo risposto prontamente all’appello di aiuto dei consorzi di bonifica emiliano romagnoli e abbiamo inviato le nostre pompe ed i nostri uomini per contribuire agli sforzi di soccorso in sinergia ed in ottica di sistema con Anbi Lazio”. Sono state inviate 2 pompe idrovore evarisco, 3 pompe centrifughe a cardano e mezzi quali camion unitamente al personale specializzato delle strutture consortili che si prodigheranno per le operazioni di drenaggio e rimozione delle acque stagnanti. 

“Come Anbi Lazio – hanno affermato il Presidente Sonia Ricci ed il direttore Andrea Renna –  abbiamo seguito con attenzione ed apprensione quanto vissuto in queste tragiche ore in Emilia Romagna ci siamo messi fin da subito in contatto con l’Anbi regionale locale e di concerto abbiamo concordato la migliore linea per poter collaborare attivamente con le autorità locali, i servizi di protezione civile e tutte le organizzazioni coinvolte al fine di garantire la massima efficacia nell’affrontare l’allagamento. Un ringraziamento particolare a quanti si sono prodigati per queste attività”.

Fonte: Anbi Lazio