“Non corrisponde a verità la notizia riportata da alcuni organi di informazione che riferiscono dell’eventualità di sbarre alzate nel momento in cui il ponte Due Giugno, al momento dell’incidente dell’auto finita nel fiume, era sollevato per manutenzione. Prima della sbarra abbassata dal lato Isola Sacra, tra l’altro, erano in funzione la segnaletica di riferimento, l’avvisatore luminoso con luce lampeggiante, cartellonistica e coni delineatori del traffico alcuni dei quali sono finiti in acqua al momento dell’urto. Nelle foto allegate e scattate dagli operai addetti alla manutenzione subito dopo l’incidente si può vedere il danno riportato dalla sbarra e dalla griglia di metallo sottostante dopo l’impatto con il veicolo. Sbarra che si è sollevata dopo l’urto con l’auto, ed è ricaduta al di fuori della guida di riferimento. L’auto proveniva da via della Scafa dove il limite di velocità è fissato a 30 chilometri orari con segnale di stop orizzontale e verticale nel crocevia con via del Faro che si trova  a pochi metri dal Ponte Due Giugno”. È quanto dice l’assessore ai Lavori Pubblici del comune di Fiumicino Angelo Caroccia.