Michela Califano, in qualità di presidente del Consiglio comunale e e di consigliere delegato della Città Metropolitana di Roma Capitale, scende nuovamente in campo a difesa dei tassisti di Fiumicino, che rimangono discriminati rispetto ai colleghi romani. “Sono francamente stufa dell’atteggiamento di Aeroporti di Roma. Trovo assurdo che ai tassisti di Fiumicino sia negata la possibilità di operare in ambito aeroportuale al pari dei loro colleghi di Roma Capitale. Qui non si penalizzano solo 34 operatori con regolare licenza ma una intera economia turistica. A fronte del costo di 8 o 10 euro che un turista dovrebbe sborsare per arrivare a Fiumicino dall’aeroporto usufruendo dei servizi di un tassista del nostro Comune, oggi quello stesso turista è costretto a spenderne 40. I nostri taxi, lo ripeto, sono nascosti: per trovarli in aeroporto bisogna fare il gioco del nascondino. Chiedo e ribadisco, come già fatto sui tavoli preposti, che i nostri taxi abbiano una postazione in aeroporto degna e al pari degli altri. E che siano posizionati agli arrivi e non come succede oggi alle partenze. Se necessario – conclude la Califano – porterò questo problema in aula Fregosi, presso la Città Metropolitana di Roma Capitale. Sono pronta a smuovere ogni ente per vedere garantito il diritto al lavoro di nostri concittadini, anche a costo di chiedere la revoca della concessione ad AdR”.