L’ipotesi di raddoppio del centro di compostaggio Ama di Maccarese continua a suscitare la ferma opposizione dell’Amministrazione Montino.  “La decisione del Comune di Roma di raddoppiare l’impianto di trattamento dell’umido di Maccarese è una doccia fredda”, dichiara la consigliera comunale Erica Antonelli, che fin dall’inizio ha seguito il problema legato alla trasferenza dei rifiuti presso l’impianto. “Da quando ci siamo insediati – spiega la consigliera – l’impianto Ama di Maccarese ha rappresentato un problema in crescendo, seguito passo passo dalla Commissione Ambiente. Si rinnovavano le proroghe provinciali per la trasferenza, aumentavano i quantitativi e i camion in transito; infine la concessione regionale dell’autorizzazione integrata ambientale (AIA) che dava l’ok alla trasferenza fino alla realizzazione dell’impiantistica di Rocca Cencia, progetto ora tramontato con la Giunta Raggi. Mentre la politica romana decide di fare e disfare, a noi, a Maccarese, restano il percolato, la puzza, le buche sulla strada, il traffico dei camion, l’inquinamento, la riserva naturale violata, le prescrizioni all’AIA completamente disattese e più volte sollecitate. Come disatteso – prosegue la consigliera – è stato l’incontro che formalmente avevamo richiesto al Presidente della Commissione Ambiente Capitolina Diaco, proprio per affrontare insieme la problematica, per trovare soluzioni comuni. Ieri, però, la notizia: l’assessore all’ambiente di Roma annuncia di voler raddoppiare l’impianto. Così, senza neanche un minimo confronto con il nostro territorio, senza considerare il fatto di trovarsi in zona di riserva naturale, a vocazione agricola. Un’altra decisione unilaterale che la popolazione di Maccarese non può accettare”.
Fortemente contraria si dichiara anche il presidente del Consiglio comunale di Fiumicino Michela Califano, che chiama in causa “il silenzio imbarazzante del Movimento 5 Stelle”.
“La decisione dell’amministrazione Raggi di raddoppiare il centro di Maccarese – attacca la Califano – è una follia e cozza con la decisione di quest’amministrazione. La nostra posizione è chiara. Non capisco invece quale sia quella del Movimento 5 Stelle di Fiumicino in materia. Eppure ricordo i chilometri di inchiostro della consigliera Velli. Tutto già finito? O i capi bastone del suo partito le hanno già tolto il diritto di parola?
Sbraitare quando si è all’opposizione proponendo soluzioni impossibile è facile. Più complicato è prendersi le proprie responsabilità. Noi nel nostro piccolo abbiamo sempre espresso la nostra idea chiaramente, sia sotto la consiliatura Marino sia sotto quella della sindaca Raggi chiedendo la dismissione graduale del centro e rispetto dei patti sottoscritti con Ama per attenuare il più possibile i disagi derivati dal via vai dei tir lungo via dei Tre Denari. Abbiamo perfino chiesto alla Regione la revoca della concessione. Peccato non si riscontri la stessa coerenza da parte del M5S. La questione del centro di trasferenza di Maccarese – conclude la Califano – è solo l’ultima delle tante, troppe, incoerenze palesate da chi con arroganza annunciava di salvare il mondo dal male e oggi invece si dimostra totalmente inadeguato ad amministrare. I disastri della giunta Raggi stanno lì a dimostrarlo: non basta promettere di essere migliori, bisogna dimostrarlo”.