Non si placa la polemica sulla campagna pubblicitaria comunale lanciata per Metropolitana, la rassegna culturale estiva. Alle prime accuse lanciate dal leader della coalizione di centrodestra, Mauro Gonnelli, risponde il Presidente della Commissione Cultura, Maurizio Ferreri: “Nessun manifesto abusivo dell’Estate fiumicinese. Secondo l’articolo 15 comma 4 del regolamento comunale per la disciplina della pubblicità e delle affissioni, la Fiumicino Tributi è autorizzata a utilizzare non solo le plance ma anche ‘armature, steccati, ponteggi, schermature di carattere provvisorio prospicienti il suolo pubblico per qualunque motivo costruite’, quindi anche le recinzioni dei cantieri edili. Una prassi in vigore da anni che anche l’ex presidente del Consiglio comunale dovrebbe conoscere bene. Tutto regolare, quindi. Notiamo poi che Gonnelli non riesce a darsi pace, a lui gli appuntamenti dell’estate culturale fiumicinese non piacciono. Ci può stare e non ne facciamo un dramma. Magari se il suo giudizio si fosse formato sulla diretta partecipazione a qualche evento, lo avremmo anche meglio compreso. Prima di giudicare bisognerebbe conoscere, invece, seppur invitato, finora non abbiamo mai avuto il piacere di vederlo a qualche appuntamento di musica, teatro, cinema, incontri letterari ed eventi speciali in programma sui 200 km quadrati del nostro territorio. Avrebbe capito che la sua è una tesi precostituita che si scontra con il gradimento dei cittadini di ogni località del Comune e con la grande affluenza delle migliaia di spettatori che fin qui hanno partecipato a ‘Metropolitana’. E magari si sarebbe potuto anche rendere conto di persona che l’accesso al concerto dei Motel Connection era totalmente libero e gratuito senza obbligo di alcuna consumazione. Che in Darsena come in via Torre Clementina centinaia di fiumicinesi hanno assistito a splendidi spettacoli che hanno incontrato anche il favore dei commercianti e degli avventori dei locali e che ‘Metropolitana’ è tuttora in corso e, a Gonnelli piaccia o meno, continuerà a essere veicolo di cultura e promozione di tutto il nostro splendido territorio fino a fine agosto”.
Dichiarazioni che non sono piaciute a Gonnelli, il quale ha prontamente replicato: “Ferreri non poteva dare migliore risposta. Il presidente della commissione cultura conferma quello che si temeva: da una parte si fanno ordinanze anti degrado, dall’altra però si autorizza l’affissione di manifesti su bandoni, steccati, ponteggi, anche di cantiere. Atteggiamento, e su questo mi smentisca, che cozza in pieno con l’ordinanza che impone ai poveri cittadini multe salatissime se le aree prospicienti i loro affacci, le loro abitazioni o attività vengano trovate sporche, pur facendogli pagare in pieno la tassa sui rifiuti, mentre a chi appartiene a questa maggioranza permette tutto, anche attaccare sui bandoni manifesti che puntualmente si strappano e finiscono a terra sporcando l’ambiente. Ma per loro non è degrado, è civiltà e anche un po’ cultura. Visto che Montino doveva rappresentare il cambiamento cominci a dare il buon esempio. Sulla mia partecipazione agli eventi dell’Estate di Fiumicino, Ferreri si sbaglia di grosso: senza mettermi troppo in mostra ho fotografato direttamente con il mio cellulare quasi tutti gli appuntamenti ai quali non ho visto né Ferreri né tutta questa gente di cui lui parla. A meno che lui non tenda moltiplicare per cento ogni persona. Se poi ritiene che tener chiusa per 2 giorni la Darsena per un gruppo che è stato fatto esibire senza un palco e illuminazione, attaccato a una batteria dell’auto per alimentare l’audio, beh queste cose non si vedono nemmeno nel disperato Afghanistan. E non ci sarebbe nemmeno bisogno della mia partecipazione per giudicare gli scarsi risultati: sono gli stessi cittadini a farlo quotidianamente. Il deserto assoluto di partecipazione costato 90mila euro è sotto gli occhi di tutti. Ferreri non sviasse e provi a convincerci che questi soldi pubblici, prelevati dalle tasse dei cittadini, sono stati ben spesi. Anzi faccia una cosa, lo vada a chiedere direttamente lui a commercianti e cittadini. Il 99 per cento hanno odiato questo spreco e sperpero di denaro”. Lo dichiara il leader della coalizione di centrodestra, Mauro Gonnelli.