“Il trasporto scolastico continua a rappresentare un’odissea senza fine per molte famiglie di Fiumicino”.  È quanto dicono Barbara Bonanni (Capogruppo Sinistra Italiana e Reti Civiche), Giuseppe Miccoli (Consigliere comunale Lista Civica Ezio), Ezio Di Genesio Pagliuca (Capogruppo Pd).

“A tre mesi dall’inizio dell’anno scolastico – fanno notare Bonanni, Miccoli e Di Genesio Pagliuca –  tra promesse disattese e incompetenza amministrativa, la situazione resta immobile.

Dopo numerosi solleciti nelle commissioni consiliari e il nostro comunicato del 10 novembre, in cui denunciavamo i disservizi del TPL e la mancanza di rispetto verso famiglie e bambini, lo stesso giorno l’assessore Caroccia rispose dichiarando di aver riaperto le iscrizioni – chiuse a luglio – per consentire alle famiglie di registrarsi, assicurando che entro pochi giorni i bambini esclusi dalle graduatorie avrebbero potuto usufruire del servizio.

Ad oggi, però, nulla è cambiato. Tutto tace. Molte famiglie si trovano in seria difficoltà e non sanno più a chi rivolgersi. È inaccettabile che chi ogni giorno affronta sacrifici enormi per garantire ai figli il diritto all’istruzione debba subire ulteriori ostacoli. A pagare le conseguenze sono soprattutto le categorie più fragili, prive di mezzi propri, alle quali viene negato un servizio fondamentale che una buona amministrazione dovrebbe garantire e organizzare prima dell’inizio dell’anno scolastico.

Sembra quasi che questa amministrazione abbia scelto deliberatamente di smantellare il servizio, scoraggiando i cittadini dall’aderire.

Denunciamo ancora una volta la totale assenza di comunicazione, chiarezza e trasparenza. Rileviamo un immobilismo preoccupante e un caos amministrativo che, tra dichiarazioni retoriche e iniziative di facciata, lascia la città allo sbando”.