Si terrà dal 5 al 19  settembre, nello spazio di Villa Guglielmi a Fiumicino, il progetto di Esperienza di Scuola Condivisa E.S.C. Un progetto sperimentale, dedicato ai bambini dai 6 agli 11 anni, costruito per andare incontro alle esigenze delle famiglie nella Fase 3, promosso e ideato dalla cooperativa sociale Namasterra e realizzato in ATS con l’APS teRRRe Arte Sostenibilità e Cultura, l’ODV Gruppi Archeologici d’Italia, in collaborazione con IPU (Istituto Universitario Progetto Uomo, sede distaccata dell’Università Salesiana), l’I.C. Porto Romano e con il Patrocinio del Comune di Fiumicino.

Finanziato da Lazio Crea, nell’ambito del programma della Regione Lazio “Avviso pubblico per la selezione di progetti sull’Outdoor Education di Enti del Terzo Settore”, l’iniziativa di scuola condivisa propone un percorso di accompagnamento alla ripresa della vita sociale e culturale da parte dei piccoli  in completa simbiosi con la comunità e il territorio. Un progetto che risponde alle esigenze delle famiglie, nel rispetto della sicurezza delle norme anti Covid-19, mettendo al centro il benessere di bambini e ragazzi, in vista anche dell’avvio delle scuole.

E.S.C propone un percorso di apprendimento diffuso, gratuito e all’aria aperta caratterizzato da diverse attività e divise in cicli da 5 giorni. Ogni ciclo esperienziale sarà caratterizzato da una componente didattica, una espressivo relazionale e una ludico creativa. Durante il percorso saranno proposti ai partecipanti attività esplorative, visite guidate a siti archeologici di Fiumicino, passeggiate naturalistiche, laboratori creativi e ludici utilizzando, per questi ultimi anche tecniche derivanti dal teatro delle emozioni. Sono previsti, inoltre, spettacoli teatrali, laboratori per l’osservazione pianeti e l’osservazione Astronomica. È, inoltre, previsto l’inserimento di due bambini con DSA diagnosticata per ogni gruppo.

Il progetto di outdoor education arriva grazie ad E.S.C. per la prima volta a Fiumicino, mettendo in sinergia diverse realtà locali e rappresenta una innovativa offerta formativa per bimbi e genitori e punta a essere un modello per il territorio rispondendo in modo appropriato ai nuovi bisogni educativi e contribuendo alla crescita di nuove generazioni più equilibrate, serene, curiose, preparate e capaci di apprendere.

“Il progetto, novità importante per la Città  – spiega Barbara Badaracco presidente della cooperativa Namasterra capofila E.S.C. – mira a fornire strumenti di supporto alla scuola pubblica con l’obiettivo di trasformare la difficile esperienza di lockdown in una opportunità. Fondamentale è, infatti, ripensare la scuola e i suoi spazi, conferendo un ruolo attivo al territorio, alle realtà del Terzo settore competenti e alla Comunità in generale, nell’educazione e formazione dei più giovani”.

Fonte: Ufficio Stampa Namasterra