“Due anni fa l’assessore alla vigilanza urbana Giancarlo Petrarca scriveva all’allora ministro alle infrastrutture Matteoli e al presidente della commissione trasporti della Camera Valducci. Obiettivo: aumentare i limiti di velocità lungo alcune arterie comunali, come via dell’Aeroporto. E aumentare lo scarto sotto i cento chilometri all’ora. Un tentativo maldestro di salvare la faccia di fronte a una valanga di esposti per infrazioni di uno o due chilometri orari. Dopo 24 mesi le proteste sono diminuite, gli automobilisti hanno imparato a convivere con gli autovelox, le multe sono calate, gli introiti comunali diminuiti e su via dell’Aeroporto invece di aumentare la velocità è stata diminuita, senza nessun avvertimento. Si è passati dai 60 ai 50. Ma per ingannare per bene l’automobilista “disattento” cosa si è inventato il Comune? Una doppia velocità”. È la denuncia del responsabile del forum sulla sicurezza e legalità del Pd Regionale, Raffaele Megna che sottolinea: “Se si viene da Ostia il limite è 60 ma a cinque metri dal semaforo cala di colpo a 50 continuando così fino all’imboccatura del sovrappasso. Cosa succede: l’automobilista che si accorge dell’inganno decelera di colpo e rischia poi di trovarsi il semaforo prima arancione e poi di essere flashato con il rosso. Oppure non accorgersi proprio del cartello che spunta all’improvviso e beccarsi la flashata. Che astuzia. E meno male che si fregiano del titolo di Comune virtuoso che non ha mai messo le mani in tasca ai cittadini. La risposta dell’amministrazione? Non serve aspettarla, la si conosce a memoria ormai: non è competenza del Comune. È stato qualche ente ingiusto a imporci questa scelta. Se fosse per noi avremmo aumentato la velocità piuttosto che diminuirla. E poi gli autovelox servono per la sicurezza e i soldi li reinvestiamo nella polizia locale. Gli incidenti sono diminuiti. Una filastrocca impartita da Canapini ai suoi che su questo non sgarrano mai. La ripetono come bravi scolari delle elementari. Peccato che abbassare di colpo, a pochi metri dal semaforo la velocità, tanto sicuro non lo sia. E che il salto di qualità della polizia locale non si sia ancora visto. Gli uomini rimangono pochi (anche qui la colpa è di altri). Gli strumenti, ad accezione degli autovelox, niente di niente. E le pattuglie notturne sono introvabili. Anche qui, era il 29 giugno del 2012, Petrarca annunciò: “Pattugliamenti notturni dei vigili fino a Natale”. Parole, parole, parole”.