Secondo anno di fila con il segno “più” per il comparto ricettivo del comune di Fiumicino.  I dati forniti dall’Ente Bilaterale del Turismo della Regione Lazio parlano di un + 8,88% di arrivi (488.755 turisti) e + 9,84% di presenze (681.029 turisti) negli esercizi alberghieri del Comune. I più fedeli rimangono gli Statunitensi con 124.238 visitatori (+ 3,4% rispetto al 2011). Seguono il Regno Unito (17.221 presenze, + 7,8%), Giappone (15.338 presenze, – 0,42%), Germania (10.224 presenze, – 10,6%) e Francia (10.718 presenze, + 6,3%). L’occupazione media annuale delle camere è stata del 64,92% circa, quella dei letti del 54,30%. Il 98% circa del mercato degli arrivi e il 97% di quello legato alle presenze è stato assorbito dagli esercizi a 4 e 3 stelle. Il resto (il 2% degli arrivi e il 3% delle presenze) dagli esercizi di 2 e 1 stella.  “Questo – sottolinea l’Ente Bilaterale del Turismo della Regione Lazio – a conferma del ruolo sempre più marginale e residuale di queste tipologie di esercizi”. “I dati forniti dall’Ebtl mostrano la capacità del nostro comparto turistico-ricettivo di reggere la crisi, sapersi rilanciare in un periodo di forte contrazione e di essere una risorsa fondamentale l’economia di Fiumicino – sottolinea l’assessore al Turismo, Mario Pascone – Nostro compito deve essere valorizzare il più possibile il grande lavoro svolto dall’imprenditoria locale e investire nella formazione professionale, valorizzando tutte quelle risorse storiche e ambientali che possano incrementare il flusso turistico”.