“La procedura seguita per la definizione del contratto di programma con Aeroporti di Roma, Adr, è in ossequio al vigente quadro normativo di riferimento”. Questa la precisazione dell’Enac dopo la presa di posizione delle compagnie aeree e il comunicato di Assaereo e Ibar in merito all’aumento delle tariffe presentato da Adr. L’Enac precisa che “la dinamica tariffaria scaturita dal contratto di programma rappresenta per la prima volta l’applicazione del principio della correlazione ai costi efficientati sostenuti dal gestore. Come previsto sia a livello nazionale che comunitario, le tariffe sono comprensive del recupero dei costi per gli investimenti previsti per rilanciare gli aeroporti romani sia in termini di infrastrutture sia di qualità dei servizi resi all’utenza”. La nota dell’Enac chiude sottolineando che “le consultazioni servono proprio per confrontarsi sui contenuti. Gli utenti hanno 20 giorni di tempo (da ieri 13 settembre, n.d.r.) per presentare le osservazioni, alle quali l’Enac risponderà”.