È davvero paradossale sentir dire dal Capogruppo di Fratelli d’Italia, Agostino Prete, che sul fronte sicurezza a Fiumicino “tutto va bene”, quando la realtà racconta tutt’altro. I fatti – purtroppo – parlano chiaro: furti, rapine, incendi, aggressioni. Episodi che i cittadini conoscono bene e che non possono essere nascosti sotto il tappeto con la solita retorica rassicurante.

Ed è un’arrampicata sugli specchi ancor più evidente se pensiamo che certe lezioni arrivano proprio da quella maggioranza che, in campagna elettorale, arrivò perfino a evocare presunti tentativi di rapimento di minori pur di attaccare la precedente amministrazione. Oggi, invece, gli stessi minimizzano tutto: una sorprendente “limited edition” della coerenza politica.

Per quanto ci riguarda, non lanciamo allarmi: descriviamo ciò che accade e proponiamo ciò che servirebbe davvero. Lo facciamo perché la sicurezza non si difende con gli slogan, né con le pacche sulle spalle, ma con scelte concrete. E allora chiedo al consigliere Prete: è a conoscenza del fatto che l’amministrazione ha previsto di assumere soltanto pochissime unità nella Polizia Locale nei prossimi anni?

Questa sarebbe la risposta strutturale che la città aspetta? Se davvero vogliamo il bene di Fiumicino, si inizi ad affrontare i problemi senza negarli. La sicurezza è una cosa seria e merita serietà, non rassicurazioni di facciata.

Il Capogruppo PD, Ezio Di Genesio Pagliuca