Il Comitato Rifiuti Zero Fiumicino, impegnato da mesi assieme ai Cittadini di Fiumicino, e non solo, nella lotta contro l’ipotesi di localizzazione di un mega impianto a biogas a Maccarese, in piena riserva naturale del Litorale, impianto che con le sue emissioni nocive metterebbe a rischio la salute dei cittadini che vivono nel circondario, informa che al termine di una campagna di invio di e-mail aventi all’oggetto la richiesta esplicita di una presa di posizione sull’impianto, indirizzata ai membri dell’Ufficio di Presidenza della Regione Lazio ed al Movimento 5 Stelle (che ne e’ escluso), ha ricevuto una risposta sia da alcuni Consiglieri sia dal Gruppo Consiliare del M5S. “In particolare già in questa settimana sono programmati incontri con il Consigliere Quadrana e con il gruppo del M5S, mentre sono in via di definizione ulteriori appuntamenti con i Consiglieri Valeriani, Petrangolini, Storace – riporta una nota del Comitato – Dai Consiglieri Leodori e Simeone non è invece arrivata alcuna risposta. Ringraziamo i Cittadini che hanno nei fatti supportato questa campagna di pressione che ha prodotto centinaia di e-mail ai Consiglieri e che è stata determinante. L’obiettivo di questi incontri è di spiegare nel dettaglio i motivi del contrasto popolare a questo impianto, motivi di ordine sanitario ed ambientale, chiedendo il sostegno, personale e dei gruppi politici di cui fanno parte, a questa battaglia di civiltà, sia fuori sia dentro le istituzioni, ribadendo comunque di essere pronti a proporre ricorso al TAR qualora l’impianto venga autorizzato. Vogliamo però sapere se anche il nostro comune, in questo caso, ricorrerà al TAR per difendere i cittadini ed il territorio; domanda posta da qualche tempo ma ancora in attesa di risposta. Invitiamo le forze politiche di Fiumicino, impegnate in questa campagna elettorale basata su contrapposizioni di principio e su dichiarazioni urlate, a fare di più su questo tema; non basta dichiarare un NO al biogas per avere la coscienza a posto; servono passaggi politici, istituzionali, utili a contrastare il progetto anche in questa fase. A chi giova attendere esclusivamente le decisioni della Regione Lazio? Chi si propone alla guida di questa Città ha il dovere di contribuire a fermarlo adesso il progetto, ha il dovere di supportare adesso i Cittadini in lotta, ha il dovere di pressare adesso le Istituzioni al fine di tutelare le popolazioni”.