Ribaltato il parere della Regione Lazio. Il comitato tecnico dell’Autorità di Bacino del Fiume Tevere ha approvato, nella riunione del 14 dicembre, il decreto 57. In altri termini è stato riproposto, più o meno identico nella forma, quel decreto 42 che era stato ritirato il 24 novembre scorso da Mauro Lasagna, direttore della Direzione Risorse idriche e Difesa del suolo della Regione, in “veste di rappresentante del comitato tecnico” per “omogeneizzare gli studi idraulici dai quali emergono le criticità presenti nei rispettivi territori di pertinenza”.
“In sostanza l’ABTevere ha ridefinito le aree allagabili nella zona fociale del fiume Tevere, corsi d’acqua secondari e rete canali di bonifica nel territorio di Roma Capitale e Comune di Fiumicino, stabilendo il vincolo totale su vaste porzioni del nostro territorio e l’impossibilità di effettuare qualsiasi tipo di intervento – commenta l’assessore alla Pianificazione Ezio Di Genesio Pagliuca – tutto questo nonostante osservazioni accurate sulla base di studi puntuali e meticolosi presentati all’Autorità di Bacino da questa Amministrazione e il voto contrario della Regione Lazio. Il tutto è stato portato a compimento sulla base di una mappatura riguardante il perimetro di Roma Capitale applicata per  analogia e senza alcun approfondimento sul nostro territorio. E questo nonostante avevamo più volte chiesto che fosse la stessa Autorità di Bacino a presentarci uno studio accurato – conclude Di Genesio Pagliuca – sulla criticità idraulica del nostro Comune.
“Siamo davanti a un atto di prepotenza, un provvedimento che riteniamo sbagliato sia nella forma che nei contenuti e che avrà conseguenze pesantissime anche in termini di entrate sulla finanza del nostro Comune – dichiara il sindaco di Fiumicino, Esterino Montino – Ovviamente contesteremo in tutte le sedi deputate quanto determinato dall’ABTevere. Nei prossimi giorni, non appena avremo gli atti relativi al provvedimento, valuteremo e renderemo note le azioni che abbiamo intenzione di intraprendere – conclude Montino – a tutela del nostro Comune e della cittadinanza”.

Il sindaco di Fiumicino Esterino Montino, la Presidente del Consiglio comunale Michela Califano, l’assessore alle Politiche del Territorio Ezio Di Genesio Pagliuca, il presidente della Commissione Urbanistica Giampaolo Nardozi, insieme a consiglieri comunali, assessori e delegati, invitano mercoledì 21 dicembre alle 17 in aula consiliare all’incontro aperto a cittadini, professionisti del settore, proprietari, imprenditori, associazioni e comitati per discutere delle azioni da intraprendere a seguito dell’emanazione del nuovo decreto 57 relativo al rischio alluvioni.

“Quella che sta subendo Fiumicino è una iniziativa di inaudita violenza burocratica, nella quale si evince chiaramente una cosa: dove le esigenze edificatorie sono legate alle famiglie o alla piccola imprenditoria il blocco diventa totale. Al contrario le grandi aree dell’hinterland romano vengono svincolate come per magia – dichiarano i consiglieri comunali Mauro Gonnelli, Federica Poggio, William De Vecchis e Giuseppe Picciano – Abbiamo letto dalla stampa le parole dell’assessore Di Genesio. E di fronte a questa decisione che rischia di creare una grave emergenza economica e occupazionale, confermiamo la nostra totale disponibilità a concertare e sostenere al di là di ogni posizione politica o partitica, nell’esclusivo interesse della città, ogni iniziativa utile a rimediare a questa ingiustizia. Di fronte a una tale prepotenza le forze politiche locali debbono ricercare la massima unione di intenti e compattezza”.