Continuano serrate le attività di controllo, attraverso azioni finalizzate alla verifica sull’intera filiera di pesca. Nella mattinata di ieri il personale militare della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Roma, sotto il coordinamento del Comandante, Capitano di Vascello (CP) Fabrizio Ratto Vaquer, ha portato al termine, nell’ambito di una complessa operazione di polizia giudiziaria, numerosi controlli presso alcuni ristoranti presenti sul Lungomare “Amerigo Vespucci” di Ostia Lido, nel Comune di Roma circa le modalità di commercializzazione e messa in vendita  di prodotti ittici. La squadra di polizia marittima della Capitaneria di Porto, in parte congiuntamente con la Delegazione di Spiaggia di Ostia, l’Arma dei Carabinieri, la Polizia di Stato, la Guardia di Finanza, la Polizia di Roma Capitale, l’ASL RomaD e l’Ispettorato del Lavoro, ha accertato la presenza di 4 ristoranti, di cui uno etnico, che detenevano all’interno della cella frigorifera del proprio esercizio commerciale, ai fini della somministrazione alla clientela, prodotto ittico privo delle informazioni obbligatorie in materia di rintracciabilità, e di 1 ristoratore che deteneva, ai fini della somministrazione alla clientela, prodotto ittico preconfezionato rapidamente deperibile con etichetta riportante la data di scadenza superata, nonché in promiscuità con altri alimenti di origine animale e vegetale.  Quello di oggi è solo l’ultimo di una lunga serie di controlli che hanno  portato, solamente nell’ultima settimana, al sequestro di circa 46 Kg di prodotto ittico di varia natura e all’elevazione di oltre 10.000 Euro di sanzioni amministrative. Le operazioni di controllo della Guardia Costiera proseguiranno ininterrottamente su tutto il territorio con l’intento di assicurare un adeguato livello di tutela della salute di tutti i consumatori della vasta zona del litorale e dell’hinterland romani.