La IV sezione giurisdizionale del Consiglio di Stato ha ribaltato la sentenza del Tar del 14 aprile 2012 che bloccava tutti i piani edificatori a ridosso del sedime aeroportuale: Fiumicino Nord, Quadrante Ovest, parte di Pesce Luna e Focene. Il ricorso era stato presentato da Aeroporti di Roma, motivandolo con una presunta questione sicurezza. “La sentenza del Consiglio di Stato – spiega il presidente della Commissione Sviluppo Aeroportuale del Comune di Fiumicino, Roberto Merlini – ha ritenuto inammissibili le motivazioni con le quali AdR aveva ricorso contro una parte del piano regolatore del Comune di Fiumicino. Le motivazioni della decisioni dipendono dal fatto che la società di gestione aeroportuale non ha impugnato gli atti amministrativi nei tempi previsti dalla legge e comunque non ha fatto opposizione al Piano Regolatore approvato dal Comune. Apparirebbe quindi una mancanza d’attenzione da parte di AdR, informata sin dalle conferenze di Servizio svolte dal Comune”. Per il presidente della commissione Sviluppo Aeroportuale del Comune di Fiumicino, Roberto Merlini “si tratta della vittoria del Comune di Fiumicino contro l’ingerenza di Aeroporti di Roma e il suo tentativo di bloccare lo sviluppo urbanistico ed economico di questo territorio”. “L’atteggiamento di AdR – sottolinea – continua a essere arrogante. Non è certo questo il modo migliore di approcciarsi con un’amministrazione e un territorio che saranno chiamati a valutare attentamente il piano di sviluppo aeroportuale. Qui non c’è solo il problema urbanistico, ma un modo di relazionarsi con la città di Fiumicino totalmente sballato. La continua emorragia occupazionale che ha messo in ginocchio centinaia e centinaia di famiglie del nostro territorio con effetti catastrofici per l’economia comunale, lo smembramento di asset fondamentali della società, i contratti a singhiozzo che vengono offerti ai giovani di questo territorio, senza prospettive sul futuro. O AdR cambia atteggiamento o il dialogo sarà difficilissimo”.