Il capogruppo Idv di Fiumicino Claudio Cutolo ha presentato un esposto alla Procura della Repubblica di Civitavecchia in data 30/04/2013 sulla vicenda del porto turistico di Fiumicino. “Il sequestro del porto turistico di Fiumicino, per problemi giudiziari legati al costruttore e alle imprese a lui riconducibili, ha congelato tutte le forme di sviluppo connesse a questa importante infrastruttura – si legge nel testo dell’esposto – Opere pubbliche fondamentali legate al porto non sono state realizzate: il Ponte sulla Fossa Traianea, l’asilo nido, la messa in sicurezza del Vecchio Faro e la strada di accesso al porto collegata al Ponte della Scafa. Nell’accordo di programma era previsto che tutta l’operazione fosse coperta da fidejussione. Nel caso in cui fosse fallita, il costruttore si impegnava a ripristinare lo stato dei luoghi e, comunque, a garantirne la messa in sicurezza. Sempre per accordo di programma, Comune di Fiumicino e Regione Lazio avrebbero dovuto istituire una commissione di controllo e garanzia sui lavori e sulla correttezza dell’operazione. Questo organo è stato nominato con notevole ritardo e, precisamente, quando i lavori già subivano le prime battute d’arresto per motivi finanziari. Ritenendo notevoli i danni subiti dalla città – sotto il profilo ambientale e turistico, nonché per quanto concerne l’immagine e le mancate infrastrutture –  si chiede la verifica sulla stipula della fidejussione, con l’impiego della stessa per la riqualificazione dell’area interessata e la realizzazione di opere di pubblica utilità. Inoltre, si chiede il risarcimento per i danni subiti, sia da parte del costruttore che da parte di chi era incaricato di controllare e non ha controllato.”