Si blocca il Ponte Due Giugno. Stavolta gli ingranaggi meccanici non c’entrano nulla, a spaventare sono quelli burocratici. I lavori del nuovo impalcato sarebbero dovuti partire ad agosto, ma a causa delle nuove normative relative alle norme antisismiche il nulla osta del Genio Civile tarda ad arrivare e le operazioni ancora una volta devono essere rimandate. La volontà dell’amministrazione comunale era quella di dare il via ai lavori prima dell’inizio delle scuole, in modo da non congestionare ulteriormente il traffico nella zona. Stando così le cose, nella migliore delle ipotesi la sostituzione dell’impalcato, tutto in acciaio e super garantito dai progettisti, avverrà a stagione scolastica ben avviata andando a creare notevolissimi disagi. Per effettuare i lavori serviranno all’incirca 2 mesi, di corsa 45 giorni. In tutto questo periodo l’attraversamento sulla Fossa Traianea sarà interdetto e per raggiungere Isola Sacra bisognerà obbligatoriamente servirsi della già satura via dell’Aeroporto. Si preannuncia un autunno difficile per Fiumicino, considerato anche il rischio maltempo che potrebbe dilatare il cronoprogramma dei lavori. “Il nulla osta tarda ad arrivare, nonostante la nostra amministrazione abbia espletato da tempo a tutte le richieste che erano state fatte di modifica del progetto – oltre a un iter troppo macchinoso che ha accentrato al Genio Civile una miriade di progetti provenienti da tutti i Comuni italiani, c’è poi stato anche l’infortunio al responsabile del procedimento che è fuori gioco per alcune settimane. L’urgenza a intervenire è reale, la struttura è ormai segnata dal tempo e deteriorata in molte sue componenti come si vede dai continui blocchi che si verificano”. Senza la fumata bianca dal Genio Civile si potrà sol aspettare, sperando sempre che i lavori fuori tempo massimo non rendano impossibile la traversata per Fiumicino. Anche perché il nuovo impalcato, almeno si spera, dovrebbe rendere più fluido il passaggio e eliminare tutti i tanti  segni di cedimento.