L’allargamento di quello vecchio resta la soluzione migliore con ampliamento di via dell’Aeroporto e svincoli laterali

di Alberto Sestante

Lavori troppo lenti
Proseguono, anche se più lenti del previsto, i lavori per il ripristino della normalità del Ponte della Scafa. Ci sarà presto la chiusura notturna per l’esecuzione dei lavori di ripristino parziale della carreggiata e spostamento delle barriere di protezione. Lavori necessari per consolidare anche la fascia stradale lato mare. Una volta finiti i lavori anche su questo lato si procederà all’asfaltatura finale e alla riapertura totale della storica opera.

Nuova conferenza dei servizi
Nel frattempo è stata indetta una nuova conferenza dei servizi finalizzata all’ottenimento di tutti i pareri necessari per l’eventuale proseguimento dell’iter amministrativo del  “nuovo” viadotto per l’attraversamento del Tevere. Procedura indispensabile in quanto una serie di pareri erano mancanti (cosa altamente disdicevole) mentre quelli rilasciati sono scaduti.

Nuovo ponte o allargare quello vecchio?
E già questa situazione la dice lunga su come è stata gestita dal Comune di Roma la procedura per l’esecuzione di questa importante opera. Speriamo che in questa nuova tornata di valutazione si affronti in maniera completa l’intera problematica relativa al progetto. E che finalmente venga chiarito il ruolo del vecchio e attuale Ponte della Scafa: deve essere demolito, al fine di consentire la libera navigazione, o deve restare al suo posto per usi alternativi? Se deve essere demolito occorre prevedere anche lo spostamento di tutti i servizi pubblici che negli anni sono stati posizionati lungo la struttura, oggi vitali per il funzionamento di buona parte della nostra vita quotidiana. Se deve restare per un uso diverso è indispensabile chiarire perché devastare, sotto il profilo ambientale, il territorio per non poter migliorare la navigazione. Allora conveniva progettare un attraversamento più basso o, molto meglio, ampliare l’attuale struttura.

Intanto tutti in fila, subito interventi
Nel frattempo dalle 7.30 e fino alle 9.30 tutti in fila da Ostia Antica o dal depuratore, secondo la provenienza, mentre dalle 16.00 si replica dalla rotonda dell’aeroporto.  Occorre mettere in campo urgentemente piccoli interventi provvisori che possano mitigare questo drammatico congestionamento del traffico. Realizzare un piccolo svincolo all’altezza del Ponte della Scafa per evitare la fila sul ponte, eliminare l’infrazione della svolta a sinistra e il contestuale pericoloso attraversamento di via dell’Aeroporto.

Completare la viabilità provvisoria
Completare la viabilità provvisoria su via del Lago di Traiano realizzando degli interventi integrativi per risolvere l’uscita da Fiumicino e Focene durante l’esecuzione dei lavori di demolizione e rifacimento del doppio viadotto di via dell’Aeroporto. È accertato dai fatti che occorre un intervento urgente per  evitare la paralisi viaria, confidiamo sull’attenzione che la politica locale mette nel miglioramento della via dei cittadini del Comune di Fiumicino per risolvere le problematiche evidenziate.