L’inverno è arrivato, pioggia e freddo idem. Ma anziani, donne e bambini del nord del Comune di Fiumicino continuano a dover attendere il proprio turno al poliambulatorio di Palidoro sotto l’acqua e sotto le intemperie, in una sala striminzita resa ancora più piccola dalla presenza di grossi contenitori per la differenziata.

“Sono passati due anni (era il 30 ottobre 2014) – dichiarano il presidente e il vicepresidente dell’associazione Crescere Insieme Roberto Severini ed Emilio Erriu – da quando il consiglio comunale di Fiumicino ha approvato un documento per dare avvio ai lavori di copertura della sala d’attesa ma da allora nulla si è mosso. Il Comune ha chiesto alla Regione, la Regione alla Asl, la Asl al Comune. Risultato: tutto è rimasto come prima. È vero che per qualche consulta comunale questo è ‘profondo nord del Comune’, ma le tasse le paghiamo per intero come tutti. Se proprio dobbiamo essere cittadini di serie B quantomeno ci dimezzassero le imposte”.

Il nord del Comune di Fiumicino continua a crescere demograficamente ma i servizi rimangono quelli di anni fa e la sanità rimane uno dei talloni d’Achille. “La La casa della salute annunciata a febbraio del 2016 – continuano Severini ed Erriu – è sparita dai radar. L’inizio dei lavori rimane un mistero. Il protocollo d’intesa per riqualificare l’ex presidio di Palidoro ha fatto la stessa fine. Gli interventi di decoro pubblico per riportarlo a uno stato di decenza mai iniziati. Di piazzole di sosta per il 118 in ogni località non si parla. Pur essendo consci delle difficoltà non si può continuare a far finta di nulla. Su alcune tematiche c’è bisogno di un’accelerata. Noi, come sempre, siamo pronti a sostenere qualsiasi iniziativa che possa risolvere i problemi o a scendere in piazza se fosse utile a sbloccare la situazione”.

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