Da Il Messaggero un’anticipazione dello studio della Libera Università degli Studi Sociali che verrà presentato ufficialmente il 9 dicembre

di Gianluca Carini – Il Messaggero
Un aumento del Pil pari a 18 miliardi di euro e 67.100 nuovi posti di lavoro nel Lazio. Questo il valore – in termini economici e occupazionali – del piano di sviluppo di Fiumicino, secondo un report elaborato dalla Luiss. Il dossier si intitola “Il Piano di Sviluppo Sostenibile di Fiumicino: quali vantaggi economico- sociali”. È stato realizzato a cura dei professori Enzo Peruffo e Alberto Petrucci e sarà presentato il prossimo 9 dicembre nell’università di viale Romania.
I numeri
Più nello specifico, l’impatto nella provincia di Roma è stimato in 14 miliardi di euro di Pil aggiuntivo e in 53.200 posti di lavoro aggiuntivi. Restringendo ulteriormente il campo al Comune di Fiumicino, si parla invece di 5 miliardi di euro e 13.450 posti di lavoro in più. La prima fase dello studio è definita della “costruzione”. Sarà poi seguita dalla fase “gestionale”, che stima gli effetti derivanti dal piano. Infine, viene stimata la fase “catalitica” che misura i benefici derivanti dal potenziamento dell’aeroporto in termini di flusso dei passeggeri internazionali e di crescita del comparto turistico fino al 2046.
L’anticipazione dello studio sottolinea infine che il valore aggiunto a livello nazionale nelle tre fasi ammonta a circa 70 miliardi. Il 9 dicembre alla Luiss dovrebbero essere presentati anche i costi legati a ogni anno di ritardo nell’approvazione del piano. Il piano di sviluppo sostenibile di Fiumicino al centro del report è stato elaborato da Aeroporti di Roma, la società che gestisce i due scali della Capitale. Prevede investimenti per nove miliardi di euro divisi come segue: 4 miliardi di euro andranno alla “manutenzione” dell’attuale infrastruttura e il resto invece sarà destinato a nuove opere, ritenute necessarie per soddisfare la domanda di traffico nel lungo periodo. Al momento i viaggiatori registrati a Fiumicino sono grosso modo 50 milioni all’anno, in continua crescita.
La previsione
Nel 2046 le previsioni parlano invece di un raddoppio dell’attuale capacità dello scalo sul litorale, che dovrebbe arrivare a quota 100 milioni di passeggeri all’anno, con una crescita media del 3,2% ogni anno. Un progetto da portare a compimento in maniera sostenibile per gli abitanti del territorio circostante ma ritenuto necessario da Adr anche per tenere il passo con gli interventi che altri aeroporti internazionali concorrenti stanno mettendo in piedi in questa fase. Il piano di Adr è stato presentato a Enac ed è in attesa del nulla osta definitivo.
