“Piaccia o meno a Severini, in due anni ad Aranova è stato fatto più che in due legislature di centrodestra”.
E’ questo l’incipit della replica a firma del presidente della Commissione Bilancio, Giuseppe Pavinato, alle accuse di scarsa attenzione alle problematiche della località a nord del Comune lanciate ieri da Roberto Severini. “Dispiace che il Presidente di Crescere Insieme, Roberto Severini, continui ostinatamente a vedere il bicchiere mezzo vuoto su Aranova. Il gioco è semplice, – spiega Pavinato – basta trovare un tema sulla località del nord del Comune e poi scrivere un comunicato stampa zeppo di aggettivi quali inadeguato, scarso, carente, insufficiente e via dicendo. Che si parli di raccolta differenziata o di viabilità, poco cambia. L’ultima nota a suo nome è una lunga lista di questioni ancora aperte su Aranova, per le quali Severini, autonominatosi tribuno della plebe, più che a nome di un’associazione parla come rappresentante della Lista civica Crescere Insieme, quella che alle ultime elezioni del 2013 si era presentata sostenendo il candidato sindaco del centrodestra con 24 candidati e non riuscendone a eleggere neppure uno. Eppure su Aranova non posso fare a meno di notare una certa malafede nella sua dichiarazione, evidentemente dipesa dai suoi trascorsi, non così trascorsi, politici. Perché nonostante siano passati poco più di due anni dall’insediamento di questa Amministrazione, alcuni importanti obiettivi sono stati raggiunti. Proviamo a rinfrescargli la memoria. Oggi abbiamo un centro anziani, un locale pubblico di circa 100 metri quadrati perfettamente funzionante, accogliente e molto frequentato. Era dal 1992, anno di fondazione del Comune che la più popolosa località del nord del Comune lo attendeva e, finalmente, oggi è un traguardo raggiunto. Quando c’era Severini nelle file della maggioranza era stato pagato e predisposto un prefabbricato, una spoglia baracca di cantiere per gli anziani che, purtroppo, non è neppure riuscito a collocare. Oggi Aranova è una località nella quale si fa la raccolta differenziata con ottimi risultati grazie alla collaborazione dei cittadini e a un’estensione del vecchio bando che non comprendeva quel luogo. Questa Amministrazione sta utilizzando i soldi degli oneri di urbanizzazione per fare veramente le opere e non per fare cassa e lo fa nelle località dove vengono maturati. Per Aranova tutto ciò rappresenta una rivoluzione copernicana. Si fa una manutenzione periodica del verde pubblico, oggi tra l’altro sono in programma sfalci e può verificarlo, tempo permettendo, recandosi in queste ore in via Siliqua. Un lavoro che va avanti silenziosamente e con scrupolo senza bisogno dei rombanti decespugliatori e tagliaerba degli associati di Crescere Insieme capeggiati da lui che, fino alla scorsa legislatura, si prodigava sul territorio come un amante del verde e del decoro con grande dedizione alla causa. Vorrei poi ricordargli che è stato inaugurato il nuovo impianto di illuminazione di via Austis, circa 500 metri e oltre una ventina di pali con lampade a led. Se nei dieci anni del centrodestra avessero realizzato una decina di pali ogni dodici mesi, avremmo oltre un centinaio di lampioni in più per l’illuminazione. Un lungo tratto di via Michele Rosi poi è stato completamente riasfaltato, comprese altre strade come via Elini, via Luigi Russo e la stessa via Austis, solo per citarne alcune. Potremmo fare altri esempi per dimostrare una diversa applicazione a questa porzione di territorio come la pulizia dei canali di via Cuglieri. Ricordiamo solo la presenza estiva di artisti come Giobbe Covatta, Emanuela Aureli, la Rino Gaetano Band, Roberto Ciufoli, segno di un’attenzione diversa ai 10mila abitanti della cittadina. È stato fatto tutto? Certamente no – conclude Pavinato – ma la strada intrapresa è quella giusta e, diversamente da quanto accadeva in passato, Aranova è stata rimessa al centro dell’azione amministrativa. Piaccia o meno a Severini”.