“La porta d’ingresso alle dune di Passocuro, preziosa area che rappresenta la punta settentrionale della Riserva Naturale Statale del Litorale Romano, da mesi è rappresentata da un immondo mucchio di rifiuti”. La denuncia arriva dal Comitato Rifiuti Zero Passoscuro R-esiste.  “Gli ecopoints posizionati all’ingresso delle spiagge libere – sottolinea il Comitato –  che in estate dovrebbero accogliere i rifiuti differenziati di bagnanti e turisti, fino allo scorso anno venivano, nel periodo invernale, smontati e privati dei contenitori; solo la struttura della tettoia veniva mantenuta. Quest’anno tale operazione non è avvenuta e i contenitori in legno continuano ad accogliere i rifiuti domestici, e non solo, di quegli incivili che, forse, sono convinti che utilizzare un secchio qualsiasi, o l’area immediatamente limitrofa, sia azione più civile che l’abbandono in strada. Peccato sia esattamente la stessa cosa.  Aldilà del degrado, che rappresenta una vergogna per la nostra località, lo stato in cui versano gli ingressi di questa e delle altre spiagge libere rappresenta un serio problema sanitario. Sappiamo che la ditta SAMA, a cui erano affidati i “lavori di manutenzione e pulizia degli arenili relativi alle spiagge ad accesso libero”, aveva l’appalto per gli anni 2013-2016; l’inizio del 2017 ci preoccupa perché non troviamo traccia di chi sia il nuovo affidatario del servizio, ma ci chiediamo anche i motivi per cui la suddetta impresa sia stata latitante per tutti gli ultimi mesi dell’anno appena concluso. Auspichiamo una risoluzione immediata del problema e sollecitiamo un intervento urgente perché venga ripristinato un consono stato di decoro e igiene”.

 

(foto: Valter Rinaldetti)