Norwegian, la terza compagnia aerea  low-cost in Europa, punta sull’Italia scegliendo l’aeroporto di Roma Fiumicino come nuova base operativa. Dal 27 marzo saranno 2 gli aeromobili Boeing 737 allocati presso lo scalo romano, da cui è già possibile decollare verso 7 destinazioni: Oslo, Copenaghen, Stoccolma, Helsinki, Bergen, Gothenburg e Londra Gatwick. L’insieme di queste attività darà vita già nel primo periodo a più di 60 posti di lavoro tra piloti, assistenti di volo e personale a supporto delle operazioni giornaliere.
“Siamo lieti di poter aprire la nostra prima base italiana a Fiumicino – ha affermato Bjorn Kjos, fondatore e CEO di Norwegian – Lo scalo riveste un ruolo strategico nei nostri piani di sviluppo: all’interno del network, Roma rappresenta la porta d’accesso per l’Italia dal Nord Europa. Non a caso, solo nel 2015, due terzi del volume dei nostri passeggeri sul mercato italiano è stato generato proprio dal Leonardo da Vinci (oltre 500.000 passeggeri). Per questo, a partire dalla prossima stagione estiva, abbiamo deciso di investire sullo scalo di Fiumicino avviando la nostra prima base in Italia – e questo è soltanto l’inizio”.
“È con soddisfazione che AdR dà il benvenuto a questo nuovo vettore basato sul Leonardo da Vinci – ha detto Fausto Palombelli, direttore Sviluppo Marketing Aviation di AdR – Questo sviluppo rappresenta un’importante tappa del percorso intrapreso dalla società di gestione verso il miglioramento della qualità del servizio offerto sia ai passeggeri sia alle compagnie aeree e sottolinea, ancora una volta, l’attrattività dell’aeroporto della Capitale”.
“L’apertura della base – ha concluso Kjos – ci offrirà la possibilità di rafforzare la partnership con il territorio, contribuendo allo sviluppo dell’economia locale grazie alla creazione di nuovi posti di lavoro e all’aumento del flusso turistico incoming. Potenziare la nostra presenza sul mercato romano diventa, inoltre, fondamentale in un’ottica di investimento futuro, per affermarci come un’alternativa comoda ed affidabile per gli spostamenti dall’Italia verso le principali mete nordeuropee”.

Fonte: Adnkronos – 9 febbraio 2016