“Andava di corsa e l’ho vista prima dirigersi verso la stazione e poi attraversare i binari dal secondo al primo mentre nel frattempo stava arrivando un treno. Un treno che probabilmente aveva paura di perdere, ma che purtroppo non faceva la sosta a Palidoro”. È questo il racconto in esclusiva di un testimone, che preferisce restare nell’anonimato, di quegli attimi drammatici che hanno visto morire sotto un treno una donna di 47 anni di Aranova alla stazione di Torrimpietra-Palidoro lo scorso martedì. “Ho visto quella scena mentre stavo parcheggiando la macchina – dice il testimone, che è stato ascoltato anche dai carabinieri per ricostruire l’accaduto – Mentre scendevo ho sentito improvvisamente un ragazzo che era seduto su una panchina gridare. Si è trovato sporco di sangue, dopo il violento impatto tra il treno in corsa e la donna. È stata una scena raccapricciante quella che mi sono trovato davanti agli occhi, il corpo era dilaniato e sparso ovunque. In quel momento c’erano poche persone in stazione. Poi sono arrivati i carabinieri, la Polfer e la Polizia Mortuaria che ha ripulito l’area”. Il suo racconto escluderebbe di fatto la pista del suicidio e riaprirebbe il dibattito sugli attraversamenti dei binari.