Nella serata di ieri Esterino Montino dopo la sua conferma a guida della città ha voluto festeggiare con i cittadini a Villa Guglielmi. All’evento hanno partecipato oltre seicento persone.
“Grazie per il secondo successo consecutivo – dice il Sindaco Esterino Montino−  Non è stato facile perché il vento generale tirava contrario e dovevamo andare controvento. Ce l’abbiamo fatta facendo uno sforzo straordinario. Questo è merito di tutta la mia squadra: comitato, liste, candidati e cittadini che mi hanno appoggiato. La posta in gioco era e rimane la nostra città che ha bisogno di proseguire verso l’opera iniziata. Cinque anni fa abbiamo trovato una città ferma, era soltanto un insieme di località che avevano bisogno di servizi, cambiamento e di una prospettiva. Per far questo bisogna avere chiaro il percorso che si deve portare avanti. E la svolta viene data se la strada è percorsa in tanti, insieme, non in pochi. La caratteristica di questa vittoria ha avuto una particolarità rispetto al livello nazionale. Abbiamo vinto perché c’era un campo di forze largo senza discriminazioni e particolarismi. Ecco l’importanza di questa campagna elettorale.
Il segreto della vittoria è stata messa su due puntelli. Innanzitutto dall’ unità e vastità della coalizione che magari fosse stata messa in piedi anche a livello nazionale. Così come è accaduto in Regione Lazio, con una coalizione larga.
La seconda ragione è che abbiamo evitato polemiche personali e con gli altri schieramenti. Abbiamo cercato di ragionare su un giudizio che gli elettori dovevano dare sui cinque anni di impegno amministrativo. Il nostro lavoro è stato fatto di grande opere ma anche di piccoli accorgimenti. Certo non è stato semplice per un comuni di 14 località e 213 chilometri quadrati. Non è stato semplice raggiungere l’82% della raccolta differenziata. Siamo il primo comune del Lazio ad aver raggiunto questo risultato. Non mancano i sacchi in vari punti del territorio e cercheremo di fare tutto il possibile per tenere decorosa questa città. E possiamo raggiungere sempre più decoro se tutti i cittadini delle località aiutano l’amministrazione comunale a tenerla pulita. La città è di tutti. Serve collaborazione, impegno anche quando intorno alle zone commerciali ci sono cantieri che creano problemi. Ma questi cantieri, come quello di via Torre Clementina o viale Traiano, miglioreranno la città così come altri cantieri. Non abbiamo finito il lavoro e non lo faremo in solitudine. L’idea di essere in tanti è l’ idea di fondo che ci permette di guardare avanti. In questi cinque anni c’è stata la collaborazione da parte di cittadini e associazioni. Adesso però dobbiamo consolidare questo modo di governare. Dobbiamo pensare che questa città ha bisogno di buon governo e di giovani. Dobbiamo fare un lavoro, pur valorizzando qualità ed esperienza, guardare alla prospettiva. E sono i giovani che per la prima volta vogliono scendere in campo e dare il loro contributo. Spetta a noi tracciare la strada.

Il primo nodo di fondo è quello di questo gigante che abbiamo dentro di noi, che è l’aeroporto. Voglio ribadire che siamo consapevoli che è una grande occasione di lavoro. Non c’è luogo dove ci sono 40 mila persone che ci lavorano. È una risorsa, ma è anche il nostro territorio. Non possiamo più tollerare che i contratti finiscono dopo sei mesi di lavoro. Adesso basta. Non possiamo più tollerare, dobbiamo costringere a un tavolo di discussione tutti gli interlocutore. Bisogna dare prospettiva ai giovani e ai lavoratori. Se le istituzioni non danno prospettiva ai giovani difficilmente l’Italia si riprenderà. Questo sarà un grande impegno.

La seconda questione sono i due grandi luoghi del mare. Da quello del porto turistico fino a quello dell’ipotetico porto commerciale. La cosa chiara da far sapere è che non possiamo più tollerare quello scempio del porto turistico. È vero che le procedure sono tante e complesse, però lì dobbiamo mettere la parola fine. O si riprende il lavoro o dobbiamo creare le condizioni per voltare pagina. Da grande occasione sta diventando il luogo del degrado, noi invece abbiamo bisogno di sviluppo equilibrato. Come il porto commerciale che ormai è chiso nelle sue approvazioni. Noi abbiamo chiesto una prescrizione su questo, ovvero di mettere un finanziamento per tutelare la nostra costa. È vero che ci può dare delle soluzioni, però tutti gli interventi a mare sono delicati e hanno un certo effetto. Di pari passo bisogna fare interventi per risolvere i problemi.

Sul territorio ci sono stante associazioni che si impegnano nel campo sociale. È un tessuto meraviglioso che va aiutato e seguito. Va data loro una prospettiva e una risorsa. Certo solo con le risorse comunali non siamo in grado di affrontare questo discorso,  ecco perché è indispensabile mettere insieme le istituzioni. Purtroppo abbiamo nuovo esigenze, nuove povertà. Occorre intervenire e dare dignità. Questo serve per la nostra città. Ci confronteremo con le istituzioni, come ci confronteremo con il Ministro degli Interni per la sicurezza. Mi auguro di avere un’attenzione nuova visto che siamo la quarta città del Lazio con 82 mila cittadini che nei mesi estivi diventano 300/400 mila. Siamo una realtà ben diversa dall’epoca della XIV circoscrizione. Ci confronteremo con altri ministeri, anche con quello dello Sviluppo Economico per la questione Alitalia. Ci confronteremo con la Regione per potenziare la sanità. Occorre anche su questo tema uno sforzo maggiore verso un traguardo più avanzato di quello attuale.

Nei prossimi giorni ci sarà la proclamazione, il nuovo consiglio comunale, prima il mio giramento e poi inizieremo il lavoro. Mi auguro che i prossimi cinque anni siano quelli in cui ci si possa confrontare sui programmi e non scendere in battaglie di pregiudizio. Mi auguro che il confronto si faccia guardando alla città e ai contenuti che dobbiamo affrontare, alle scelte che dobbiamo compiere, agli obiettivi che dobbiamo raggiungere. Su questo terreno noi lavoreremo, senza discriminare nessuno. Il sottoscritto è il Sindaco di tutti i cittadini e la mia amministrazione dell’intera Città”.