di Rossella Angius

La Manifestazione
La manifestazione dedicata alla filiera agroalimentare e finalizzata a valorizzare il cibo, chi lo produce e chi lo consuma ha scelto per questa edizione la formula del “b2b”, business to business per favorire il contatto diretto fra aziende e buyer provenienti da tutto il mondo e sviluppare così nuove opportunità di business. Il tutto con uno speciale programma di appuntamenti one-to-one, riservato agli espositori con buyer di alto livello. Si rinnova comunque come già nella prima edizione, come appuntamento professionale, di approfondimento e conoscenza per tutti coloro che trovano nel cibo la propria professione e passione, indirizzato alla conoscenza e al valore economico, sociale e culturale delle produzioni dai paesi che si affacciano sul Mare Nostrum.

Affari e Cultura
“Mercato Mediterraneo – spiega l’Amministratore Unico e Direttore generale di Fiera Roma Pietro Piccinetti – è un appuntamento con un format originale e una proposta innovativa. È una manifestazione fieristica business-to-business di respiro internazionale, dove si fondono affari e cultura, si sviluppano relazioni, si condividono idee e si costruiscono sinergie tra aziende espositrici e buyer nazionali e internazionali. Con un simile evento dedicato alla filiera agroalimentare – distretto produttivo particolarmente strategico per il Lazio e l’Italia in genere – Fiera Roma risponde al suo compito di promotrice di sviluppo del territorio e del Paese, creando nuove opportunità di affari dentro e fuori l’area del Mare Nostrum. Tutto con la forte consapevolezza che la civiltà del Mediterraneo sia la madre e la matrice di ciò che oggi viviamo”.

Dal Marketing al mondo antico
“Partiamo da Roma per parlare di un mercato che è in questo momento storico, il mercato potenzialmente più interessante e dove avverranno gli investimenti internazionali più importanti – dichiara Francesca Rocchi, curatrice culturale del Mercato Mediterraneo – sarà il luogo dell’incontro dove il tema dell’opportunità che il Mediterraneo offre, verrà declinato in macro ambiti di dibattito, dall’economia al marketing, dall’agricoltura sostenibile al mercato dell’extravergine, passando attraverso i mondi antichi del vino e delle forme del latte”,

La generazione olio
Fittissimo il programma della manifestazione davvero tutto da approfondire con studiosi ed esperti in arrivo davvero da tutto il mondo, centralità della dieta mediterranea, dell’extravergine, con i rappresentanti internazionali del mondo oleario, i temi culturali e agronomici legati al mondo dell’extravergine nel Mare Nostrum. L’oro verde sarà il leitmotiv di Generazione Olio, un nuovo spazio, ideato e gestito da studenti del Master di Economia e Gestione della Comunicazione e dei Media dell’Università Tor Vergata assieme a tre giovani olivicoltori. Una comunicazione innovativa sensibilizzerà e coinvolgerà in primis la generazione dei Millennials alla scoperta dell’olio extravergine. Spazio anche al latte e al formaggio il lunedì con le declinazioni del latte e dell’importanza del formaggio da cibo delle prime comunità del Mediterraneo allo sviluppo del mercato globalizzato, nella tavola rotonda “Le forme del latte dalla Mesopotamia al Digitale”, senza tralasciare il vino con “Quale futuro per il vino del Mediterraneo” fra cambiamenti climatici e rivalutazioni salutistiche, senza tralasciare l’attenzione sullo stato attuale del mondo del vino, sarà l’argomento del seminario tenuto dal docente e giornalista Fabio Turchetti.

Mercato Mediterraneo: Cibi/Culture/Mescolanze
Fiera Roma Padiglione 9
Venerdì/Sabato/Domenica dalle 10.00 alle 19.00
Lunedì dalle 10.00 alle 18.00
Ingresso: gratuito
Registrazione operatori:  http://www.mercatomediterraneo.it/registrazione-operatori/