Accordo tra il Ministero dell’Ambiente e la Castalia, 32 navi ripuliranno le coste italiane dai rifiuti fino al 2023

Ad annunciarlo sulla sua pagina FB è stato il Ministro dell’ambiente Sergio Costa che verrà nelle prossime ore a Fiumicino proprio ad assistere ai primi interventi alla foce del Tevere. L’accordo è stato stipulato tra tra il Ministero e il consorzio Castalia, 32 imbarcazioni ogni giorno in tutta Italia saranno gli spazzini del mare che pattuglieranno fino al 2023.

Le navi Castalia, specializzate nel recupero di idrocarburi, ora noleggiate dal Ministero dell’ambiente, raccoglieranno i rifiuti marini galleggianti e in particolare quelli in plasticasia in aree marine protette che in aree antistanti le foci dei fiumi.

“Grazie all’accordo fatto con il consorzio Castalia avremo una flotta di imbarcazioni, posizionate lungo tutte le coste italiane e che ogni giorno saranno impegnate a recuperare i rifiuti e la plastica dai nostri mari e alle foci dei fiumi – ha scritto Costa sulla sua pagina FB – Siamo un Paese con 8mila chilometri di coste: il mare deve tornare ad essere la nostra vetrina nel Mondo. Ogni anno finiscono in mare circa 8milioni di tonnellate di plastica creando un danno all’ecosistema del Pianeta senza precedenti. Questa plastica può rimanere nell’ambiente marino per centinaia di anni generando un effetto accumulo che ha realizzato negli anni delle vere e proprie “isole di plastica”. Ogni Paese deve mettere in campo tutte le azioni necessarie per contrastare questo fenomeno. E ognuno di noi è chiamato a fare la propria parte.

Dal mio giuramento fino ad oggi, non mi sono mai risparmiato un giorno, lavorando ventre a terra cercando soluzioni pragmatiche ai tanti problemi ambientali del nostro Paese.

Questa sarà la mia missione fino all’ultimo giorno al comando di questo dicastero. La lotta al Marine Litter, cioè ai rifiuti presenti nei nostri mari e nei nostri fiumi, è stata una battaglia che ho sempre portato avanti con convinzione e determinazione.

Questo accordo durerà almeno fino al 2023 e siamo sicuri che insieme alla legge #Salvamare, in discussione oggi al Senato, porterà un netto miglioramento alla salute dei nostri mari”.