Sono continuati in maniera incessante, nella giornata di ieri, le operazioni di svuotamento e di aspirazione dell’acqua dalle abitazioni allagate nella notte di mercoledì, a seguito delle violente mareggiate.
La pubblica amministrazione ieri sera ha diffuso questo comunicato che pubblichiamo:

Sul posto, oggi, hanno operato quattro Associazioni di volontariato di Protezione Civile, che hanno completato gli interventi.
Resta critica la situazione di tre abitazioni, poiché pur avendo aspirato l’acqua, dopo poche ore per effetto delle infiltrazioni dal sottosuolo si sono allagate nuovamente. Queste situazioni saranno monitorate anche nella giornata di domani.
Sempre nella giornata di oggi l’Enel, con notevole impiego di tecnici, previa verifica di ogni utenza, ha ripristinato l’allaccio alla rete elettrica tutte le utenze, che sono circa trecento.
Per quanto riguarda la riapertura ed il ripristino di Via Scagliosi, chiusa a seguito dell’apertura di un canale per lo scolo delle acque, sarà eseguita entro la giornata di domani o al massimo entro la mattinata di lunedì.
Restano ancora alloggiati per la prossima notte in strutture ricettivo-albeghiere circa settanta persone, poiché le loro abitazioni sono ancora inagibili, oppure perché gli allagamenti hanno reso inutilizzabili letti e suppellettili.
“Desidero ringraziare, avendo particolarmente apprezzato l’impegno profuso, tutti coloro che si sono adoperati nella gestione dell’emergenza. – commenta il Sindaco, Mario Canapini, che aggiunge – In particolare la Polizia Locale, la Polizia di Stato, l’Arma dei Carabinieri, i Vigili del Fuoco, l’Ardis, la Protezione Civile Regionale per la sensibilità con la quale ha prontamente risposto ad ogni esigenza. Ed ancora, l’Impresa locale che nel pieno della notte è intervenuta ad aprire il canale per far defluire le acque e le Associazioni di Volontariato di Protezione Civile che sono state sempre presenti per soccorso e assistenza, il nostro Servizio Sociale ed i nostri tecnici. E da ultimo un plauso particolare ai cittadini, i quali in forte difficoltà hanno avuto pazienza e collaborato con gli interventi di soccorso.”