Cosa ci ha lasciato Pitti Bimbo 2019

Sono state più di 560 le collezioni di moda childrenswear che hanno caratterizzato e impreziosito le passerelle di Pitti Bimbo nei giorni scorsi, e il responso degli addetti è solo uno: nei prossimi mesi i bambini assomiglieranno sempre di più ai grandi, almeno nel modo di vestire. L’appuntamento di Firenze si è confermato un punto di riferimento di prestigio non solo in ambito nazionale ma a livello mondiale, come dimostrano le oltre 350 collezioni provenienti da fuori e i circa 10mila visitatori che sono intervenuti. Tra i protagonisti più attesi, i maglioni con le scritte stampate, dove non si notano solo parole singole, ma anche espressioni più lunghe ed elaborate, in modo che possano essere viste e catturare l’attenzione di tutti.

I colori e gli accessori molto appariscenti

Tra i trend più significativi c’è il colore, con tonalità vivaci che vengono abbinate a stampe perfino azzardate, se non addirittura psichedeliche. Via libera alla fantasia e alla creatività, con gli stilisti per i bambini che non hanno paura di mostrarsi coraggiosi e di osare. Gli accessori appariscenti viste sulle passerelle ne offrono una conferma: basti pensare ai cerchietti di dimensioni gigantesche visti in testa a molte bambine. Per i maschietti, invece, un must che non passa mai di moda è la giacca elegante, con la stessa struttura rigida che caratterizza i modelli degli adulti: ideale per un giorno speciale, come quello della comunione, e per tutti i ricevimenti che impongono un tocco chic anche ai più piccoli. 

Il guardaroba dei bambini 

Quando i bambini vestono mc2 saint barth, l’eleganza è assicurata, ma da Pitti Bimbo 2019 sono emerse molte altre tendenze che meritano di essere prese in considerazione. Spicca, per esempio, l’amore per i fiocchi, su cui ha avuto una forte influenza lo stile di JoJo Siwa. Per chi non la conoscesse, si tratta di una youtuber di quindici anni che recita, danza e canta: un vero e proprio fenomeno del web, al punto che solo su Instagram può vantare più di sette milioni di follower. Il fiocco che porta in testa è il simbolo che la contraddistingue: ci è voluto poco perché da Nickelodeon passasse a Pitti Bimbo, e da qui ai negozi di tutto il mondo. 

La scelta dei tessuti

Un ruolo importante è sempre quello che viene riservato ai tessuti, non solo per il loro aspetto estetico ma anche per gli effetti che essi possono avere nei confronti della pelle delicata dei bambini. Anche per questo motivo, a partire dalla prossima primavera si assisterà a un prepotente ritorno in auge dei tessuti naturali. Numerose le possibilità di scelta, tra il lino e la lana, ma anche novità come il bamboo e il cotone organico, che vengono impiegati per i mini abiti e per le tutine destinate ai bimbi fino ai quattro anni.

Imitare i genitori

Imitare i genitori è da sempre una delle preoccupazioni dei bambini: avviene anche per i vestiti. Ora, però, non sono solo i figli a vestirsi come mamma e papà, ma anche i grandi a riprendere il look dei piccoli: un piacevole corto circuito che dà vita a look in sintonia, dove a essere uguali non sono solo i colori, ma perfino le stampe. Certo, la componente infantile non viene abbandonata, ed è per questo che gli indumenti per i bambini continuano a rappresentare eroi dei fumetti e personaggi dei cartoni animati, che popolano accessori e pigiami.