Se sei titolare di un’azienda, non dovresti commettere lo sbaglio di pensare che l’assistenza di un commercialista ti possa servire solo per la dichiarazione dei redditi. Un professionista del settore, infatti, è in grado di creare valore per la tua attività in tanti modi. Tieni presente, per esempio, la necessità di controllare con lui, una volta al mese o almeno una volta ogni tre mesi, la contabilità: un confronto è sempre prezioso, anche nel caso in cui tu abbia già un’idea di come stanno andando le cose.
Perché è importante monitorare il bilancio trimestrale
Se almeno una volta ogni tre mesi controlli i costi e i ricavi della tua azienda, hai la possibilità di appurare se il flusso di cassa che hai generato è negativo o positivo e, di conseguenza, se l’impresa ha perso valore o lo ha prodotto. Inoltre, puoi scoprire se l’Iva è a debito o a credito e quale sarà l’effetto fiscale del tuo lavoro. Come puoi intuire, non potresti occuparti di tutti questi dettagli se ti limitassi a controllare il bilancio nel mese di dicembre, e quindi non avresti tempo materiale a disposizione per apportare le correzioni e i miglioramenti del caso.
Lo studio Del Fiume a Roma
Tra gli studi di commercialisti che ti possono aiutare nella gestione della tua attività c’è delfiumeassociati Roma, che da più di 10 anni è operativo nel settore della consulenza societaria, della consulenza tributaria e della consulenza fiscale. La lunga esperienza professionale maturata nel tempo si traduce in un continuo aggiornamento, indispensabile per conoscere le ultime novità in materia finanziaria, gestionale e fiscale. Lo studio ha sede nella zona di Re di Roma e offre assistenza per i servizi contabili e per lo sviluppo imprenditoriale delle start-up, oltre alla consulenza tributaria.
A cosa serve il commercialista
Il commercialista può tornare utile anche per conoscere in anticipo le imposte che andrai a pagare. La gestione delle entrate e delle uscite risulta facilitata se si è consapevoli di quanto si dovrà versare per le tasse: meglio saperlo tre mesi prima che una settimana prima della scadenza, no? Per questo ti conviene chiedere al tuo professionista di fiducia quanto credito e quanto debito sono stati generati dall’azienda una volta al mese. Così non corri il rischio di ritrovarti alle prese con una dichiarazione dei redditi che ti potrebbe sorprendere in senso negativo.
Come riconoscere un bravo commercialista
Il commercialista migliore è quello che ti sa fornire tutte le risposte di cui hai bisogno in modo semplice e immediato, non utilizzando tecnicismi. Al tempo stesso, il suo compito è quello di avvertirti ogni volta in cui puoi cogliere un’occasione di credito fiscale. Insomma, tu non sei tenuto a informarti ogni giorno su pubblicazioni di settore e quotidiani economici, ma il commercialista sì: a lui spetta l’incarico di farti capire che cosa potresti e dovresti fare per ottimizzare le performance della tua azienda.
Non aver paura di fare domande
Dal canto tuo, non aver timore nel porre quesiti: anzi, dovresti pretendere che il tuo commercialista ti aiuti a capire e ti spieghi in che modo va letto un bilancio. Comprendere i dati contabili è meno complicato di quel che tu possa pensare, se sai come farlo: ciò che conta è individuare le condizioni, i fattori e le leve che generano i numeri che leggi nel bilancio aziendale. Dovresti chiedere al tuo commercialista, tra l’altro, di indicarti che cosa cambia tra il principio di cassa e il principio di competenza e di spiegarti cosa distingue l’imponibile dall’Iva.