I fattori che determinano il prezzo finale di un diamante e che orientano le scelte dei possibili acquirenti, sono molteplici e tutti degni di attenzione.
Ciascun acquirente, che si tratti di un negozio di compro diamanti o di un privato, fa uso innanzitutto di una lampada che riproduce perfettamente la luce solare (se possibile “fredda”) per individuare le caratteristiche pure, separandole da quelle meno qualitative.
La scala di colore di un diamante va dalla lettera D, ossia bianco neve, fino alla lettera Z, un giallo molto marcato, distinguibile ad occhio nudo. Mentre il color rosa è molto pregiato e ricercato (ma normalmente tutti i colori sono ben valutati dalla lettera D alla I), le tonalità giallastre e verso il marrone sono poco apprezzate.
Venendo alle altre caratteristiche tecniche, se misurando le proporzioni, risultasse nelle combinazioni di taglio con un aspetto spento, allora verrà classificato come “good“. È consigliabile, quindi, evitare questa specifica e puntare invece, se intendiamo acquistare un diamante come investimento, sul “very good“, ossia dotato di riflessi luminosi e continui quando lo si ruota tra le parti. Anche le finizioni si basano sullo stesso ranking qualitativo.
A livello di fluorescenza, si consiglia di scegliere un diamante con leggera o media o addirittura senza fluorescenza per i colori tra il bianco e il rosa, mentre per i colori più scuri la maggiore fluorescenza determinerà una migliore nitidezza nel colore della pietra.
Per quanto concerne la purezza (l’etichetta Very Very Small Inclusion 1 o Very Very Small Inclusion 2 caratterizzano i diamanti di elevata qualità), solo un microscopio può individuare delle forme di impurità ed è quindi auspicabile averne sempre uno a disposizione.
Un valido supporto: il Rapaport Diamond Report
Per dirla tutta, i quattro parametri di riferimento classico, cioè taglio, colore, purezza e carato sono sempre validi come metro di giudizio generale. Il resto è individuabile solo con l’esperienza e con un’attenzione crescente e minuziosa della pietra durante la sua analisi, sempre con allegato un certificato ufficiale in cui sono evidenziate tutte le caratteristiche principali della pietra.
Per questo motivo, dopo una prima valutazione, è bene affidarsi ai negozi che svolgono l’attività di compro diamanti per avere una reale quotazione della pietra preziosa.
Pietre trattate, colori spenti, pesi fuori dai valori normali devono subito insospettire e, in caso di acquisto, ridimensionare assolutamente il prezzo. Basti pensare che normalmente, una pietra trattata già perde fino all’80% del valore naturale originale.
In ogni caso, per ogni caratteristica, un lungo e paziente approfondimento risulta indispensabile, ricordandosi che è disponibile per i professionisti un listino prezzi, il “Rapaport Diamond Report“, un ottimo supporto per inviduare il corretto valore di mercato del momento.