“L’ultimo incontro che ho organizzato come delegato alla sicurezza e legalità  del comune di Fiumicino ha avuto una novità  decisamente positiva”. Lo afferma Raffaele Megna. “A tale incontro, infatti hanno preso parte una serie di  rappresentanze sindacali  che fanno gli interessi di tassisti e noleggiatori  insieme – spiega Megna – Si tratta di due categorie che ero abituato a vedere distinte e, soprattutto, in contrapposizione per il lavoro che svolgono in aeroporto. Alle  organizzazioni intervenute, ovvero, Uritaxi, Cna, Confartigianato, Uri, Ata  Casartigiani, Claai, Assartigiani, Uti, Atitaxi  ho illustrato  la volontà  dell’Amministrazione nel dare una prima risposta al problema della sicurezza  riguardo il trasporto su  gomma davanti all’aerostazione dell’aeroporto Leonardo  Da Vinci, come del resto ci è stato chiesto dalla Prefettura di Roma. Ho  annunciato anche il progetto di una nuova viabilità, che renderà la situazione antistante l’aerostazione decisamente più vivibile, specialmente per le forze  dell’ordine e per la nostra polizia locale nel perseguire il fenomeno dell’abusivismo. È un’idea che verrà presto illustrata richiamando tutti coloro che abbiamo incontrato fino a oggi, a cui proporremo anche l’idea di un servizio ai  passeggeri che arrivano a Fiumicino, che comporti un’informazione oggettiva e  conveniente su tutte le opportunità di trasporto verso Roma, che sia gomma o ferro. La risposta da parte di coloro che abbiamo incontrato, uno fra tutti Loreno  Bittarelli, è stata di disponibilità alla collaborazione con l’Amministrazione  Comunale e alla eventuale gestione di un punto di informazione, su cui chiaramente  l’Amministrazione dovrà riflettere non prima di essersi confrontata con gli  Enti responsabili del sedime aeroportuale. Oltre a ciò le sigle presenti, in accordo con le altre rappresentanze precedentemente incontrate, hanno lanciato un grido d’allarme sul problema dei bus granturismo in aeroporto, che svolgerebbero a tutti gli effetti un servizio di linea verso Roma, pur non  potendolo fare. E su questo ci è stato chiesto di far chiarezza anche con una riunione generale di tutte le rappresentanze sindacali di taxi e NCC”.