Si accende lo scontro fra maggiornza e opposizione in consiglio comunale sulle scelte compiute dall’attuale amministrazione comunale in tema di lavori pubblici. A portare l’affondo è il capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale, Federica Poggio. “Un milione di euro impegnati lo scorso settembre per l’allargamento di un metro del Ponte Due Giugno. Duecentocinquantamila (250.000) approvati con delibera 159 del 13 novembre per la manutenzione del Ponte Due Giugno biennio 2015-2016. Cinquantamila euro affidati sempre a novembre all’ingegner Fausto Ferruccio, uomo dei progetti speciali dei sindaci Rutelli e Veltroni per l’ennesima, nuova progettazione del sottopasso sulla Fossa Traianea. Sono passati due anni, si sono spesi milioni di euro per progettazioni, studi, trivellazioni, idee, manutenzioni e una cosa è certa: questa maggioranza non ha ancora idea di come farci attraversare la Fossa Traianea. Fino al 2017 di sottopasso ne sentiremo solo parlare, senza vedere nemmeno una sola mattonella posata. Per altri tre anni ci toccherà tenerci stretti il caro, vecchio Ponte Due Giugno. Dopo si vedrà. Certo però che in un momento di ristrettezza come quello attuale, con l’economia allo stremo e i perni occupazionali dimenticati, vedere milioni di euro volare via in progetti, manutenzione o piste ciclabili che uniranno il quartiere fantasma di Parco Leonardo al nulla, alla modifica cifra 325mila euro a chilometro per un totale di un milione di euro stanziati diventa difficile da digerire. E poco importa che una parte sia finanziata dalla Regione Lazio, sempre soldi pubblici rimangano. Oggi questa maggioranza ha un solo obbligo: far ripartire l’economia e il lavoro nel nostro Comune. Ma tutto questo certo non lo si fa spendendo i pochi soldi che ci sono in cassa così”. La risposta è arrivata a stretto giro di posta da Silvano Zorzi, presidente della Commissione lavori pubblici: “Per leggere il comunicato della Poggio servono 75 secondi. Il tempo necessario all’apertura del meccanismo di sollevamento oleodinamico per il traffico viario a quattro corsie del nuovo ponte Due Giugno che sarebbe dovuto sorgere a 20 metri dal vecchio Ponte Due Giugno. Sono parole utilizzate per il 19 dicembre del 2011 e scritte nero su bianco in un comunicato della passata Amministrazione. Di quel progetto, presentato dal centrodestra in pompa magna, non se n’è mai fatto nulla. Un progetto per il quale sono stati spesi 700mila euro e che prevedeva anche – leggiamo il comunicato – una pista ciclabile alla quale si accedeva attraverso un sistema di sottopassi. Di tutto questo è rimasto il nulla. Al contrario, i lavori per il Ponte 2 Giugno voluti da questa Amministrazione saranno pagati con 1 milione di euro circa recuperati dai Prusst, Programmi di Riqualificazione Urbana e di Sviluppo Sostenibile del Territorio. Soldi che il centrodestra teneva fermi e che noi abbiamo sbloccato già l’anno scorso. Questo mentre il progetto per il sottopasso va avanti: nessuno degli esponenti di questa Amministrazione, tra l’altro, ha mai affermato che si sarebbe fatto in un solo anno e mezzo. Sulla pista di Parco Leonardo, poi, che resta un’opera di utilità pubblica di cui godranno tutti i cittadini di questo Comune, ricordo alla consigliera Poggio che si tratta di un progetto del 2008, divenuto definitivo nel 2012 e con gara effettuata nel 2013, di cui i precedenti amministratori pare si siano dimenticati. È anche una risposta importante agli abitanti di Parco Leonardo, un quartiere reso “fantasma” dagli anni di disinteresse della passata Amministrazione e che noi cerchiamo di riportare al centro della nostra azione di governo”.