Nel Castello di Giulio II a Ostia Antica, sabato 15 e domenica 16 novembre, si svolge “L’assedio al Castello”, evento a ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria che ripropone i momenti chiave dell’offensiva del 1556 condotta dal Duca d’Alba nel quadro della Guerra di Campagna di Roma e del Regno di Napoli.

Quattro interpreti guidano il pubblico attraverso snodi selezionati della vicenda per restituire il Castello come lente interpretativa del territorio, invitando a osservare l’architettura difensiva nella sua relazione organica con il paesaggio e con i processi storici che lo hanno trasformato, a partire dal corso del Tevere fino alla mobilità sul litorale e alla portualità. L’azione scenica, fondata su ricerche condotte da CRT – Cooperativa Ricerca sul Territorio su fonti coeve e testi di fine Cinquecento, ripercorre l’assedio come episodio cardine di una più ampia dinamica politico-militare che coinvolse Paolo IV e Filippo II, richiamando figure come Orazio dello Sbirro quale simbolo della difesa pontificia. La drammaturgia privilegia la precisione storica e la leggibilità degli spazi, offrendo allo spettatore l’occasione di rivedere la rocca e i suoi bastioni in rapporto alla funzione strategica mentre il successivo film-documento, realizzato a partire dalle riprese dell’evento, ne estenderà la portata divulgativa.
“L’assedio al Castello” è un progetto CRT – Cooperativa Ricerca sul Territorio, realizzato in collaborazione con il Parco Archeologico di Ostia Antica e con il sostegno del Ministero della Cultura. La partecipazione all’evento prevede la prenotazione obbligatoria tramite i canali ufficiali dell’ente (crt.ecomuseo@gmail.com e whatsapp 3332266927) fino a esaurimento posti.
Fonte: CRT Cooperativa Ricerca sul Territorio – Ecomuseo del Litorale Romano
